Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] estetica da essi propugnata, per cui ideale dell’arte è l’armonica fusione del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare valore negativo in epoca romantica, essendo l’e. l’opposto ...
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Termine coniato in ambito geografico da J. Gottmann (Megalopolis, 1961) per designare la formazione urbana che ricopre buona parte della regione costiera nord-orientale degli Stati Uniti, inglobando decine [...] interposte – come in Giappone, fra la Baia di Tokyo e Yokohama, nella regione del medio-basso Reno in Europa, o la regione costiera che comprende San Paolo e Rio de Janeiro, in Brasile, e anche nella Pianura Padana da Torino al Veneto orientale. ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] del Palladio, improntando briosamente una vasta produzione di palazzi e di ville, tipico sfondo fiabesco al garbato Settecento veneto.
Come il M. stesso ci narra nell'introduzione autobiografica alla ristampa dei Quattro libri dell'architettura del ...
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Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] di Brabbia, Monate nel Varesotto, Bardello (Lago di Varese) e Fimon. All’Eneolitico si attribuiscono le p. di Arquà Petrarca (Veneto), e quelle dei Lagazzi, presso Vho (Piadena). Alle prime fasi della civiltà del Bronzo risalgono le p. di Polada e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] (Cesare Nava, 1896) e dall’istituto S. Vincenzo (Alfredo Campanini, 1898; la Lombardia ne è l’area di massima concentrazione), in Veneto dal duomo a Lonigo (G. Franco, 1877) e da S. Antonio a Schio (Antonio Negrin Caregaro, 1879), in Emilia dal Sacro ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in composizione piuttosto che in successione a partire da una netta linea di demarcazione, come anche negli studi monografici su G. Jappelli nel Veneto e a Venezia (Atti 1982), A. Antonelli a Torino (Rosso 1989), E. e G. B. F. Basile a Palermo (AA.VV ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] connotazioni degli esterni per la presenza del campanile, spesso cilindrico, secondo una tipologia che si riscontra anche in area veneto-lagunare e che forse precede quella a torre, a quanto si potrebbe evincere dall'originario campanile di S. Severo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] cospicua (8 milioni di q) è da tavola. Le regioni dove la coltura è maggiormente estesa sono la Puglia, la Sicilia, il Veneto e l'Emilia-Romagna, seguite da Piemonte, Toscana e Lazio, ma ogni regione ha i suoi vini tipici che alimentano un prospero ...
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soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] o lacunari. D’influsso arabo sono i s. trilobi, a carena di nave, diffusi nel 14° sec., specialmente nel Veneto. Negli edifici civili medievali era di uso corrente il solaio ligneo lasciato scoperto nella faccia inferiore, spesso decorato di pitture ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] in modo da costituire uno scacchiere fortificato, per la difesa e il controllo di zone sempre più estese di territorio.In Veneto fu Ezzelino III da Romano a gettare per primo le basi di un ordinamento politico di ambito regionale che si pone come ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...