IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] . Su cui rinvio, con precipuo riferimento al laboratorio laguna negli anni Novanta, all’ultimo paragrafo del contributo di F. Mancuso.
130. Veneziaelalaguna: cura o incuria?. Atti del convegno, Venezia 2001, con interventi fra gli altri di Massimo ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Laguna.
Questo momento di vero e proprio entusiasmo, da parte di Raffaello, per la nuova pittura fiorita a Venezia, è . 308-315, catt. C70-73;
I. Di Majo, Raffaello elasua scuola. Giovan Francesco Penni, Giulio Romano, Giovanni da Udine, Perino del ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Veneziaè - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] qui per evitare le distruzioni dei loro beni e delle loro vite ela persecuzione per la fede". Si noti come all'emigrazione nella lagunae alla fondazione di Venezia venga dato anche un valore religioso, la salvezza della propria fede di fronte ai ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano elalaguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Veneziaela Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] veneziano, lalagunae il porto realtino, nelle loro interazioni con la fascia costiera (il Dogado) ela Terraferma. Da un lato cioè la . Vero è infatti che Venezia a partire dalla fine del Cinquecento aveva convertito lasua economia industriale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ed era stato eletto a Venezia proprio per questo, in Laguna, dalle pressioni russe e austriache. L'enciclica, ancora una volta in senso legittimista, non ebbe grande fortuna e genialmente il pensiero aristotelico elasua trasmissione tramite il mondo ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] da veneziano, pensava a Venezia. Una città, lasua, che gli offriva un modello profondamente diverso del ruolo e dell di simbiosi tra la terraferma di qua dal Mincio ela città lagunare, iniziato all'epoca della conquista e che continuerà sino al ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] universali del papato elasua supremazia sull'autorità decenni del Duecento, a Venezia, con la definitiva sistemazione dell'atrio di laguna un suo messo - l'orafo Piero di Jacopo - per reclutare artefici all'altezza di un nuovo, ambizioso progetto: la ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] integrazione; non è chiaro se lui elasua famiglia fossero originari di Venezia, né se appartenesse alla comunità tedesca o spagnola, fatto sta che fu lui a dover rappresentare la comunità lagunare nell’Assemblea di rabbini e notabili voluta da ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] , èla sostanza dell'eredità che la "Venetia et Histria" trasmette a Venezia.
I. Aquileia "metropoli della Venezia"
infatti a spiegare lo sviluppo del centro lagunare, anche se è incontestabile lasua struttura di "castrum"; ad essa deve ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] de Venetiis", che quindi conosceva lo slavo e che fu poi inviato a Roma nell'879 per deporre contro Metodio elasua innovazione liturgica. Circa un secolo più tardi Ottone il Grande inviava un Veneziano, Domenico, a capo di una ambasciata a ...
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lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...