POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] Veneziae di Padova), a S. dal Po (provincie di Ferrara e di Mantova); a occidente il confine con la provincia di Verona (Valli grandi veronesi) è meno preciso e che le sedimentazioni di questo danneggiavano laLaguna, per evitare il troppo rapido ...
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PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] principale del Po con Brondolo (e così con Venezia) è stato canalizzato e reso adatto al traffico dei natanti fino a 600 tonnellate. Il canale di Volano, che unisce il Po a Ferrara (mediante la conca di Pontelagoscuro), è anch'esso opera del fascismo ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] . p. nasce anche, con G.B. Piranesi, lasua crisi. La Roma dell'incisore veneziano, nella quale campeggiano i resti ingigantiti e corrosi di un 'antico' inquieto e indecifrabile, presenta strade e piazze pervase da un'atmosfera drammatica, quasi esse ...
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VALLICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
. Si denominano valli in gergo idraulico bacini acquei corrispondenti a bassifondi in corrispondenza della laguna morta o vicino ai delta fluviali. [...] della salsedine ela popolazione ittica larvifaga) èla conterminazione lagunare per il suo naturale disordine, per la commistione delle acque dolci e salse, per l'apporto delle acque di scolo delle stesse bonifiche, per lasua minore ricchezza ...
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PLATEN Hallermünde, August conte von
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato in Ansbach, nella Franconia, il 24 ottobre 1796. A dieci anni fu messo nella scuola dei cadetti di Monaco di Baviera, e [...] per un anno, nel 1818, l'università di Würzburg e, negli anni successivi, quella di Erlangen, carezzando già il sogno d'un viaggio in Italia, che egli compì, la prima volta, nel 1824, fino a Venezia. Durante questi anni il P viaggiò molto anche in ...
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GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] Monticelli e il Fontanesi, e tanto più la pittura del Turner e del Constable. Ma forse il massimo della sua arte si può cogliere in quegli angoli, quasi privi d'interesse illustrativo, come il Rio dei Mendicanti (Bergamo, Accademia) elaLaguna del ...
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THAON di REVEL, Paolo
Guido Almagià
Ammiraglio e uomo di stato, nato a Torino il 10 giugno 1859. Iniziò gli studî marinari in Genova a undici anni nel collegio Piccone, entrò nella R. Scuola di marina [...] parte a tutta la guerra libica: con la Garibaldi ela Ferruccio affondò nel porto di Beiruth le navi da guerra turche Avuillahe Angora. Lasua opera rifulse pure nel bombardamento di Tripoli e in quello dei Dardanelli. Per lasua condotta gli fu ...
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LANGBEHN, Julius
Leonello Vincenti
Scrittore tedesco, nato a Hadersleben (Schleswig-Holstein) il 26 marzo 1851, morto a Rosenheim il 30 aprile 1907. Figlio d'un insegnante costretto a emigrare dalla [...] settentrionale (il Niederdeutsche) nella sua forma pura l'archetipo dell'uomo rinato alla "personalità", e tra l'altro celebravano come esemplare la politica della repubblica di Venezia, per essere sulla laguna prevalso sopra il sangue italico ...
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TITO, Ettore
Michele Biancale
Pittore, nato a Castellammare di Stabia il 17 dicembre 1859. Di madre veneziana, fu condotto fanciullo a Venezia dove ha sempre vissuto e operato. Fu allievo dell'Accademia [...] popolosa, come in La Gloria di Venezia, in Il 25 aprile 1912, nelle decorazioni del vestibolo della villa Berlingeri a Roma, nella sua ultima fatica del soffitto della chiesa degli Scalzi a Venezia. Decorativismo visivo, virtuoso e di superficie che ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] ela stessa Roma si era sottratta alla sua sovranità. Comunque la città conservava la fisionomia di sede imperiale e nella laguna veneta - ancora sotto la sovranità . Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1992, pp. ...
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lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...