La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] laguna di Venezia del dotto patrizio Bernardo Trevisan, corredato di tre tavole, nel 1713 un Orlando Furioso in cui "ogni canto ha lasua 'opinion di Gilbert Charles Le Gendre in due volumi in folio e nel 1737 le opere di s. Paolino di Aquileia, in ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] pianterreni in lagunae necessario comunque ripensare modernamente il nesso Venezia-terraferma: Grattacieli o no / da Venezia si deve uscire di Venezia», la cui sede all’epoca è in campo S. Maurizio.
53. Con lasua parola «il fascismo veneziano, che ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] e diocesani, Venezia sembra sfuggire alla linea di tendenza generale, nonostante lasua conclamata cattolicità (10).
Gli è che la vicinanza del prete ela società lagunare. Èla vicenda delle arti e degli artigiani: una vicenda di istituti e di ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] all'asse dell'acqua.
Nella sua globalità, però, il peso della via d'acqua si andava riducendo ela banchina divenne progressivamente parte costitutiva del nuovo paesaggio urbano. La storia del rio venezianoè quella di un declino; indispensabile ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] lagunare: ma si trattò sempre di tentativi incongrui in quanto esso non poteva in alcun modo essere esportato. Né nel secolo XIV né in quelli successivi dell'Ancien Régime l'assetto politico veneziano venne adeguatamente compreso sia per lasua ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] non raggiunge lalaguna, tanto che Venezia ha modo di svilupparsi, al riparo di una sempre più opportunistica fedeltà a Bisanzio, caratterizzandosi come potenza esclusivamente marittima; afferma poi lasua indipendenza politica e religiosa col ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] bacino di S. Marco, traente lasua denominazione dall’intitolazione della basilica palladiana — ela specificazione di «Maggiore» vale a distinguere da altri S. Giorgio compresenti a Venezia (dei Greci, degli Schiavoni) e in laguna (in Alga) — che ...
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La sicurezza in mare ela regolamentazione delle rotte. La protezione delle aree sensibili nel mare territoriale
Alessandro Zampone
La sicurezza in mare ela regolamentazione delle rotteLa protezione [...] sualaguna di Veneziae dal santuario dei cetacei tra Sardegna, Italia e Francia. Nell’area del Santuario dei cetacei, zona di elevata fragilità ambientale, le navi dovranno adottare sistemi di ritenuta del carico per garantirne la massima tenuta e ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] di 10 milioni o più, il loro numero arriverà a 21, ela percentuale corrispondente, che era del 7% nel 1980, salirà al 22 per dimensione, quella della salvaguardia di Veneziae della suaLaguna, tuttora incompiuta, finanziata con leggi speciali ...
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MOLA, Pier Francesco
Wart ARSLAN
Pittore e incisore, nato a Coldrerio (Canton Ticino) nel 1612, morto a Roma nel 1666. Venuto, ancora fanciullo, a Roma, vi ebbe a primo maestro il Cavalier d'Arpino [...] quadri di piccole dimensioni, quali il Battesimo di Gesù della coll. Bridgewater a Londra. Fu poi a Veneziaelasua permanenza sulla laguna ebbe grande importanza per lo sviluppo di quel Seicento (il Molinari in parte ne deriva); si attribuiscono a ...
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lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...