VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] veneziano di Andrea Mantegna, ma anche risalire all’antica tradizione familiare dell’arte del vetro. Ne derivò, nei numerosi polittici sparsi fra laguna ed entroterra e , Venezia, 15 dicembre 2007) ela Crocifissione e finanche con lasua improvvisa ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] con il governo siciliano e soprattutto con quelli di Roma eVenezia, ma senza grandi risultati. Lasua proposta di proclamazione della Repubblica e di unione della Toscana a Roma e a Venezia, incontrò infatti l’esitazione e poi l’opposizione di ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] Venezia, 1788), uno anonimo e l’altro con uno pseudonimo, ferocemente caustici contro Scopoli dove era ridicolizzata lasua attività scientifica e stette qualche settimana a Venezia con viaggi a Padova, Vicenza e sulla laguna veneta. A ottobre dimorò ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] Venezia, e tradotta in volgare nel 1632 proprio da fra’ Serafino. I due religiosi legati da profonda amicizia e medesime frequentazioni spirituali, grazie ai loro legami con la viaggio in Lagunae in Emilia a Nell’inventario della sua casa, redatto in ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] agevolarono lasua rapida ascesa professionale. Fu a Parma, a Ravenna e, nel laguna che, grazie alle trattative condotte con il Senato eVenezia, Pieve di Sacco e Milano, ospite di Bartolomeo Capra tra il settembre del 1571 ela primavera del 1572 e ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] del momento, deflagrò sui giornali di Veneziae Milano nel marzo-aprile del 1833 per le recenti tensioni in laguna: il compositore fece scrivere informatissimi ignoti, Romani rispose per le rime con lasua penna più velenosa, ciascuno per scaricare ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] p. 158).
Oltre che per lasua attività pittorica e per il suo contributo allo sviluppo in chiave classicista dello stile pittorico veneziano, Porta è ricordato dalle fonti anche per lasua attività di studioso e per le sue riconosciute competenze nel ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] lasua stessa esistenza; se infatti qualche mese dopo, a Lepanto, i turchi avessero vinto, di lì a poco le loro navi sarebbero giunte di fronte alla lagunae avuto la dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 287-297 e passim; ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] in laguna. Apprendiamo così che già nel 1575 l’ecclesiastico aveva promesso a Guglielmo uno stuccatore, identificabile in Segala. Non a caso la Pallade mantovana è ispirata alla probabile Demetra oggi al Museo archeologico nazionale di Veneziae ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] lasua opera già prima di essere chiamato ad assumerne la direzione ela città: architettura fortificata dell'Europa moderna dai trattati alle realizzazioni 1464-1794, Genova 1989, pp. 24, 105, 170 (con bibl.); F. Finotto, La città chiusa(, Venezia ...
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lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...