Scultore (Venezia 1849 - Longarone 1925), fratello del pittore Luigi. Essenzialmente autodidatta, ebbe produzione varia, illustrativa: sculture su temi storici e sacri, gruppi di genere, monumenti (a D. [...] Manin a Venezia, a P. F. Calvi a Pieve di Cadore, ecc.). ...
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Pittore italiano (Roma 1892 - Venezia 1984). Insegnante presso l'Accademia di belle arti di Venezia, espose nelle principali mostre italiane. Partecipò al movimento del Novecento. La sua pittura, che predilige [...] delicati accordi tonali, unisce a elementi figurativi e paesistici una ricerca di ritmi astratti ...
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Pittore veneziano (m. Venezia prima del 14 luglio 1397), di cui rimane un'unica opera firmata nell'Accademia di Venezia (trittichetto con la Crocefissione e due santi) influenzata da modi giotteschi. Gli [...] è attribuito un paliotto con l'Apocalisse nel museo di Torcello ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] S. Maria dell'Anima a Roma (Miracolo di s. Benno e Martirio di s. Lamberto, 1616-18). Nel 1619 S. tornò a Venezia, accompagnato dal suo allievo J. Le Clerc. Nel 1619-20 eseguì S. Francesco confortato dall'angelo (Monaco, Alte Pinakothek); la grande ...
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Pittore acquafortista e scrittore (Venezia 1729 - ivi 1804). Poche sono le pitture che di lui rimangono ancora a Venezia. Eseguì disegni per le illustrazioni delle commedie di Goldoni edite da Zatta (1788-95). [...] Fu poeta encomiastico e dialettale; scrisse in prosa Memorie autobiografiche e Lettere pittoriche ...
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Pittore (Venezia 1711 - ivi 1794). Personalità non del tutto criticamente definita, si formò presso G. Diziani, mostrandosi poi sensibile anche ai modi di G. B. Tiepolo (a Venezia: Martirio di s. Bartolomeo, [...] S. Francesco di Paola; La Divina Sapienza e le virtù teologali, galleria dell'Accademia) ...
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Pittore italiano (Treviso 1908 - Venezia 1979). Da una ricerca d'impronta neocubista, giunse a un linguaggio non figurativo di tipo segnico. Fondò a Venezia con C. Scarpa la Scuola libera di arti plastiche [...] (1946) e fu tra i firmatarî dei manifesti dello Spazialismo (1951, 1952) ...
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Scultore italiano (Venezia 1841 - ivi 1926). Con blando naturalismo cercò di esprimere una certa nobiltà di contenuto (Triste maternità, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Eseguì, a Venezia, bassorilievi [...] per la facciata della chiesa della Pietà, la statua di Paolo Sarpi (1882), ecc ...
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Pittore (Lanciano 1515 - Venezia 1565). Svolse la sua attività a Venezia dove si conserva, all'Accademia, la Pentecoste (1545), che rivela un pittore educato nell'ambito di Bonifazio dei Pitati, e influenzato [...] anche da Tiziano. Altre opere gli vengono soltanto attribuite e pertanto la sua figura artistica non è finora chiaramente determinata ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] di uno stile in cui spiccano le sue vere doti di colorista (Madonna e santi, chiesa dei Sordomuti). Visse anche a Venezia, nel cui ambiente artistico si inserì pienamente, lasciando in esso una profonda impronta. Tra le opere di questo periodo: l' ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...