Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] si ispira all'opera complessiva di Michelangelo Antonioni, segnalatosi con un Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, e Unni Straume che, per il suo Til en unkjent (1990, A uno sconosciuto), ha fatto riferimento alle lezioni ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] ai circoli del cinema. Questi ultimi, moltiplicandosi, si diedero presto un organismo rappresentativo: nel 1947 a Venezia, durante lo svolgimento della VIII Mostra internazionale d'arte cinematografica, fu fondata la Federazione italiana circoli del ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] , R. Striano, Roma 1991.
L'Italia al cinema: manifesti della Raccolta Salce 1911-1961, a cura di E. Manzato, Venezia 1992.
B. Martusciello, L'arte dei manifesti cinematografici, in Omaggio a Audrey Hepburn, Roma 1995 (catalogo).
Il cinema immobile ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] , a cominciare dal pirandelliano Rashōmon, del 1950, che con il premio alla Mostra del cinema di Venezia rappresentò la scoperta in Occidente delle cinematografie asiatiche); si inseriscono tuttavia decisamente negli schemi del dramma anche ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] du cinéma soviétique/6, Paris 1985; Prima dei codici. Il cinema sovietico prima del realismo socialista 1929/1935, a cura di A. Crespi, S. de Vidovich, Venezia 1990, pp. 115-17 e passim; B. Amengual, Le maître au tournesol: A. Dovjenko, Paris 1999. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] , A. Hill e G. Wise. Nell'ambito dell'arte ottica-cinetica lavora B. Riley (grande premio della pittura alla Biennale di Venezia del 1968) e opere cinetiche hanno prodotto anche K. Martin, P. Hodgetts e P. Lowe. Altri artisti si volgevano intorno al ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] Tarantino e della sua partecipazione alla retrospettiva dedicata al b-movie italiano nel corso della Mostra del cinema di Venezia del 2004.
La produzione asiatica: il grande successo internazionale del film di genere
Dopo l'imponente affermazione dei ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] and stage lighting, New York, Chicago, San Francisco 1963; G. Bartolucci, Materiali e tendenze del nuovo teatro, in La Biennale di Venezia, nn. 57-58, 1965; Le lieu théâtral dans la société moderne (a cura di D. Bablet e J. Jacquot), Parigi 1966 ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] la pressione del produttore Goffredo Lombardo ridusse Il bidone (1955) di venti minuti dopo la presentazione alla Mostra del cinema di Venezia, e, per motivi ancora non chiariti, sostituì l'ultima sequenza di 8 1/2 (1963). Nel caso in cui del film ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] nel 1974, Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose) di Wim Wenders ha ricevuto nel 1982 il Leone d'oro a Venezia, Die Sehnsucht der Veronika Voss (Veronika Voss) di Rainer Werner Fassbinder è stato premiato nello stesso anno con l'Orso d'oro ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...