GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] solo con i più autorevoli esponenti dell'Osservanza, ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si protrasse per una malattia che lo colpì nel mese di dicembre: G. vi ebbe occasione ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] 18, ripetizioni e correzioni: Toledo, Capit., 105, 3; 7) in venti libri: Toledo, Capit., 105., 4. Stampe: 1) in otto libri: Venezia 1565; 2) in sedici libri: Bologna 1566; 3) in sedici libri: Parigi 1654; 4) in sedici libri, preceduto dalla vita dell ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] il motivo vero fu di ben diversa natura. In quegli anni infatti era giunta alla crisi finale la secolare vertenza fra Venezia e l'Austria per la giurisdizione del patriarcato d'Aquileia, conclusasi nel 1751 con l'abolizione di quell'antichissima sede ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] di Percha, il figlio di Donato, Lanfranchino.
Per undici volte, tra il 1457 e il 1501, il L. fu inviato a Venezia per svolgere vari incarichi; nel 1458 inoltre entrò nel Consiglio civico di Verona. A conferma del prestigio di cui godeva, nel 1462 fu ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] Studio padovano e membro del Collegio dei dottori giuristi, fu inviato dal Comune di Padova in qualità di ambasciatore a Venezia nel 1405 ed inoltre ricoprì degnamente la carica di podestà di Firenze.
Fonti e Bibl.: Padova, Bibl. del Museo civico ...
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Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] sententiae divisa in cinque libri, dei quali i primi quattro sono dedicati a] diritto civile e feudale e il quinto (edito a Venezia nel 1568), al quale effettivamente il C. deve la sua fama, è un trattato di materia criminale. L'opera del C. ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...]
S. Guazzo, Civil conversazione, Brescia 1574; ed. critica a cura di A. Quondam, Ferrara 1993.
G. Botero, Della ragion di Stato, Venezia 1589, 1598; rist. dell'ed. 1598 a cura di L. Firpo, Torino 1948.
T. Bozio, De signis ecclesiae Dei, Romae 1591.
G ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] un grosso successo editoriale, negli anni 1488, 1490, 1493. Nel 1493 della stessa opera si sarebbe curata una ristampa anche a Venezia. Nel 1487 sarebbe uscito a Siena anche un suo De testamentis e una raccolta di suoi Consilia. L'Ermini ripropose le ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] nuove a breve distanza dall'antica. È questo il caso della duplicazione (p. es., Bergamo alta e Bergamo bassa, Venezia e Marghera). Altre città infine si sono ampliate riunendo in un unico complesso edilizio molte cittadine finitime, generando così ...
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Giureconsulto, di famiglia originaria di Desio nel Milanese, nato a Milano nel 1454, studiò giurisprudenza a Pavia e a Pisa dove si addottorò (1476) e dove insegnò diritto civile. Fecondo oratore e abile [...] -13), al Codice (Milano 1507), agli Usus feudorum (Pavia 1483), alle Decretali (Lione 1540, 1544, 1551, 1564, 1581, Roma 1579, Venezia 1599) e a singoli titoli del Digesto; e ancora: De actionibus (Pavia 1483), De iure emphiteutico (Pavia 1476, 1489 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...