Poetessa francese (n. Venezia 1364 circa - m. forse Poissy 1429 circa), figlia di Tommaso da Pizzano, astrologo e medico che verso il 1368 passò alla corte di Francia. Andò sposa a 15 anni al notaio reale [...] E. Castel, ma rimase vedova prestissimo. In tutta l'opera sua ricorre l'esaltazione delle virtù femminili, principalmente nella Cité des dames e nel Livre des trois vertus. La sua poesia, morale e allegorica, ...
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Scrittore italiano (n. Venezia 1954). Insegna Letterature comparate all’Università di Padova e sin dagli anni Ottanta ha tradotto per il mercato italiano poesie di autori francofoni e anglofoni quali D. [...] Walcott e J. Prévert (per Mondadori e Adelphi, perlopiù). Affermato saggista, M. ha scritto fiabe e romanzi per ragazzi vincendo il Premio Andersen alla carriera nel 1999. Dopo aver ricevuto il Premio ...
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Scrittore (Venezia 1708 - ivi 1784). Di nobile famiglia armena, diede vita con G. Zanetti, A. Calogerà e G. Gozzi al settimanale Memorie per servire all'istoria letteraria (1752-58; poi, 1758-61, col tit. [...] Nuove memorie) e intraprese una vivace attività editoriale. Autore di traduzioni e di libretti per melodramma, scrisse il trattato filosofico Aristippo, sogno descritto (1744); ispirandosi a Swift e Voltaire, ...
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Poeta italiano (Treviso 1907 - Venezia 2000), autore di versi, sia in lingua sia in dialetto trevigiano. Trasferitosi dopo la laurea a Milano nel corso degli anni Trenta, iniziò a esercitare la professione [...] di avvocato che avrebbe poi proseguito parallelamente alla sua produzione letteraria. Impostosi all'attenzione dei critici soprattutto negli anni Sessanta e Settanta (Parole mate, Parole pòvare, 1966; ...
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Filologo romanzo italiano (Venezia 1900 - Bellano 1972), prof. nelle univ. di Pavia (1934-42) e Milano (dal 1942); socio nazionale dei Lincei (1971). Studioso dai varî interessi, ha soprattutto approfondito [...] le sue ricerche sulle letterature medievali della Francia come fonte di tutta la tradizione moderna europea. Tra le sue pubblicazioni: F. Petrarca e il Medio Evo (1924); Saggio sulla letteratura religiosa ...
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Scrittore ebreo (Venezia 1571 - ivi 1648). Fu maestro e predicatore, esercitò funzioni rabbiniche, si dilettò di musica, teatro, alchimia. Fra le sue numerose opere si ricordano: un glossario ebraico-italiano [...] (1612); una Historia de' riti hebraici (1637); dei commenti biblici; uno scritto polemico contro i Caraiti e un altro, incompleto, contro i dogmi cristiani; una confutazione della credenza nella metempsicosi; ...
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Letterato (Venezia 1738 - ivi 1817). Gesuita, insegnò nei collegi della Compagnia; dopo la sua soppressione (1773) si dedicò all'attività giornalistica e letteraria; fu in Arcadia col nome di Florideno [...] Acrocorinto. Autore di tragedie (La presa di Rodi, 1773) e poemetti didascalici (Il bello letterario, 1787; Il bello sepolcrale, 1796), curò fortunate iniziative editoriali, in particolare le collezioni ...
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Diplomatico, storico, novelliere, poeta (Venezia 1617 - ivi 1682); abile ambasciatore in Francia, Inghilterra e a Vienna. Nel 1676 stava per essere eletto doge; ma il popolo, sobillato dai suoi nemici, [...] ne impedì la nomina. Lasciò Relazioni di ambascerie, Memorie istoriche di monarchi ottomani (1673), e una raccolta di quarantacinque novelle e quattrocento motti di spirito, attribuiti a una brigata che ...
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Scrittore (Venezia 1742 - Milano 1825). Compilatore della Gazzetta urbana veneta tra il 1787 e il 1798, autore di commedie (raccolte in 2 voll., 1786-87), fu attivo soprattutto come romanziere. Oltre alla [...] trilogia (1771-73) formata da L'impresario in rovina, Giulietta, La pazza per amore, e al romanzo Il teatro, ovvero fatti di una veneziana che lo fanno conoscere (2 voll., 1777-78), importanti per la rappresentazione ...
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Umanista e poeta francese (Venezia 1532 - Parigi 1598), figlio di Lazare. Compagno di studî di P. Ronsard, fu uno dei sette poeti della Pléiade e fautore di una riforma della letteratura francese secondo [...] gli ideali del classicismo. Scrisse: Les amours de Méline (1552) e Les amours de Francine (1555), liriche: Mimes, enseignements et proverbes (1576), poesie gnomiche; canzonette. Compose versi in latino ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...