BOSA, Eugenio
Gino Damerini
Figlio minore di Antonio, nacque a Venezia il 15 sett. del 1807. Precocissimo, incominciò a lavorare, spinto dall'insegnamento del padre, come scultore e s'impose nel 1827 [...] e Hopfner): quattro anni dopo vennero ristampati da Vallardi (Milano-Venezia) insieme a ventiquattro tavole di Costumi popolari veneziani. Il B. "col Bison divenne così il precursore di quei tanti disegnatori di costumi popolari delle nostre regioni ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] l'erezione del Nuovo Teatro in Venezia;F. Caccia, Vita di s.Girolamo Miani..., Bergamo 1791, p. 49; G. A. Moschini, Letteratura veneziana del secolo XVII, Venezia 1806, pp. III, 119; Id., Itinéraire de la ville de Venise, Venise 1819, p. 357; P. Zani ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] °-14° sec. A maestri palermitani forse spettò il rifacimento del m. di S. Pietro in Vaticano sotto Innocenzo III, a maestri veneziani furono affidati i m. di S. Paolo fuori le Mura per Onorio III. Minore fu l’attività nel 14° sec.; notevoli tuttavia ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] ., ora nei Musei di Berlino), e nel 1479, con Gentile Bellini, a Costantinopoli, presso Maometto II che aveva richiesto ai Veneziani un pittore e uno scultore. Tornato a Padova, vi eseguì (1484-90) dieci rilievi in bronzo nel nuovo coro della chiesa ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] , in Belvedere, V (1926), pp. 24-28; H. Voss, Zum Werk des G. F., ibid., pp. 179-185; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Firenze 1929, pp. 32-34; W. Arslan, Opere del F. e del Migliori, in Rivista di Venezia, XIII (1934), pp ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] del Museo civico di Padova, LXI (1972 [ma 1978]), pp. 179-278, ill. 30; Id., La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell'età di Canova (catal.), Venezia 1978, pp. 281-300 passim; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] della funzione militare svolta dalla città sotto le diverse dominazioni: l’imperatore Gallieno (3° sec.), gli Scaligeri e i Veneziani, fra il Medioevo e l’età moderna, ridefinirono a più riprese il perimetro della città con imponenti cinte murarie ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] p. 40). Per un lungo periodo mancano sue notizie, finché il 25 marzo 1518 lo troviamo tra i confratelli della veneziana Scuola grande di S. Giovanni Evangelista, che contribuisce alle elemosine con 2 ducati (ibid.). Tuttavia la fortuna tra le lagune ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] et d'histoire di Ginevra, n. AR 970 (Natale, 1979). L'attribuzione di queste opere oscilla tra l'anonimato delle scuole veneziana e veronese e i nomi di Giovanni di Francia, Zanino di Pietro, Maestro di Ceneda, Maestro di Roncaiette.
Sulla base delle ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] la Dalmazia e stabilitosi nelle Marche, il C. avesse posto la sua prima residenza in quella città che conosceva bene gli artisti veneziani, da Iacobello di Bonomo a Iacobello del Fiore, e che, del resto, era molto legata a Venezia, che vi inviava i ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...