GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Certosa di Firenze e i primi venti anni di vita cistercense, Firenze 1978, pp. 35-62; L. Puppi, I giardini veneziani del Rinascimento, Il Veltro 22, 1978, pp. 270-297; D. Stoffler, Das Hortulus des Walafrid Strabo, Sigmaringen 1978 (Darmstadt 19852 ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] e operarono in continua lotta con Venezia, cui in vari periodi furono soggetti. Tra il 1409 e il 1420 i Veneziani si impadronirono definitivamente della fascia costiera (con l'eccezione di Dubrovnik), che tennero fino al 1797. I contatti commerciali ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] di Rebecca dove la scena campestre e le figure non travolte da turbinii bellici appaiono caratterizzate da elementi veneziani e reniani. Il carattere molto personale del C., così sciolto e compendiario nelle battaglie, era molto lontano dallo ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Cristoforo, in DBI, XXIX, 1983, pp. 716-717; C.E. Gilbert, Tuscan Observants and Painters in Venice ca. 1400, in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di Michelangelo Muraro, a cura di D. Rosand, Venezia 1984, pp. 109-120; H.D ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 1343, per es., i perugini presero Arezzo e coniarono nel duomo stesso m. con i tipi di Perugia; lo stesso fecero i veneziani nel corso di un'incursione a Genova nel 1299 e pure i fiorentini contro i pisani e viceversa (Grierson, 1979a).Se dunque la ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] lo collocano fra gli acquafortisti più personali del Seicento. Il C. influenzò la grafica italiana e francese anticipando i capricci veneziani del Tiepolo, i toni argentei e la delicatezza di tratti dei "lontani" di Piranesi, gli scherzi lirici di ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] . Tommaso Becket in S. Salvatore a Bologna, si apprezzano la qualità ricercata della carpenteria, modellata su esempi veneziani, e la sottigliezza dei passaggi descrittivi, insieme al ricco complemento di ornati. L'animosità dei movimenti, ricondotti ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] del M.: in primo luogo, è in esso chiaramente percepibile la suggestione compositiva e coloristica di modelli veneziani (soprattutto Tiziano e Paolo Veronese), forse studiati direttamente nel corso di un possibile recente soggiorno in laguna ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] de la Roche e de Brienne (1204-1311), dei Catalani (1311-1387), del fiorentino Neri Acciaiuoli (1388-1394), dei Veneziani (1394-1402) e infine dei fiorentini Antonio, Neri e Francesco Acciaiuoli (1402-1456). In questi anni l'estensione urbana non ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] quelle italiane, a eccezione della Toscana, è la Boemia, i cui primi esempi sono strutturati secondo modelli riminesi e veneziani e nella quale non si trovano forme particolari. Un fenomeno straordinario distinse, verso la fine del secolo, la ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...