La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , Erasmo in Italia 1520-1580, Torino 1987, pp. 35-37, 361.
9. Andrea Del Col, Lucio Paolo Rosello e la vita religiosa veneziana verso la metà del secolo XVI, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 32, 1978, pp. 422-459; S. Seidel Menchi, Erasmo ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] ", 13, 1983, nr. 2, pp. 251-268.
29. J. Bertaldo, Splendor. È degno di nota che quest'opera sulla giustizia veneziana non guardi tanto al diritto quanto alla consuetudine. Di fatto, come la Promissio di Tiepolo, ribadisce che la punizione del reato ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e di Ferrara, i quali ancora poche settimane prima gli avevano mostrato il viso dell'arme. Fu invece assai più duro coi Veneziani, che rappresentavano la parte più potente e più avversa, mentre fu arte sottile l'indulgere agli stati e ai principi più ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] istor-crit. intorno la vita, e le opere degli scrittori viniziani…, II,Venezia 1754, pp. 281-93; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827, pp. 229 s.; III, ibid. 1830, p. 376; VI, ibid. 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo Stato ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] l'isola l'attacco decisivo.
Il B. dovette rendersi ben presto conto che i dissapori tra l'Ordine di Malta e i Veneziani avevano raggiunto una effettiva gravità e dovette affannarsi a convincere i cavalieri "che la piazza di Candia non è più ora a ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] officina era nuovamente in buone condizioni.
Il 31 dic. 1558 il cardinale M. Ghislieri, futuro Pio V, inviò agli inquisitori veneziani il testo di un nuovo Indice, che rafforzava i meccanismi di controllo e, tra l'altro, imponeva ai confessori di non ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] a Ginevra per l'unificazione del diritto cambiario.
Opere: La società in accomandita semplice (Torino 1903); Gli statuti marittimi veneziani fino al 1255 (in Riv. dir. comm., 1904, p. 159 segg.); La natura commerciale delle operazioni di banca (ibid ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] i legami con i colleghi di un tempo, allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al concilio di Costanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] si trovavano Francesco Gonzaga, il condottiero lacopo Dal Verme ed il nobile veneziano Gabriele Emo. Guidati da quest'ultimo, i Veneziani entrarono in Verona il 23 giugno 1405, accolti, fra gli altri, dal F., che recitò anche in quest'occasione un ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] primi mesi del 1528 il Regno di Napoli fu invaso dai Francesi di Odet de Foix visconte di Lautrec e dai Veneziani loro alleati. Vista la scarsa propensione del marchese di Corato, governatore di Trani, ad approntare un'efficace difesa della città, il ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...