GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] F. Lomonaco, Rapporto al cittadino Carnot. Dall'illusione alla denuncia: la Rivoluzione napoletana del 1799, a cura di G.G. Libertazzi, Venosa 1990, pp. 10, 61, 112; A.M. Rao, La stampa francese a Napoli negli anni della Rivoluzione, in Mélanges de l ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] le miscele nutritive, le quali sono iperosmotiche e quindi irritanti per la parete venosa. Sono attualmente disponibili cateteri venosi, realizzati in materiali altamente biocompatibili, forniti di raffinati sistemi di inserzione. Altrettanto ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Palermo 1983, pp. 38-43, 56 s., 103, 170, 197, 200; H. Houben, Il "libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa, Galatina 1984, pp. 43, 61, 86, 90, 142 s., 158 s.; G.M. Cantarella, La Sicilia e i Normanni. Le fonti del mito, Bologna ...
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MARGHERITA d'Angio Durazzo, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
MARGHERITA d’Angiò Durazzo, regina di Sicilia. – Figlia ultimogenita di Carlo d’Angiò Durazzo e di Maria d’Angiò, sorella della regina [...] Gravina, Barletta, Bitonto, Monopoli, Brindisi, che nell’ottobre 1406 cambiò con Stigliano e Palazzo San Gervasio), in Basilicata (Venosa) e nel Principato (Salerno e Nocera); in quegli anni M. disponeva di una propria corte e di una Cancelleria con ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dominato dalle conseguenze della scomparsa del capo normanno: i lamenti funebri di Sichelgaita e i suoi sforzi per riportare a Venosa la salma del marito; la delicata posizione di Ruggero, erede designato che deve tutelare i soldati presenti nei due ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] Il Gazzettino, Rionero in Vulture 1991, pp. 164-286; cfr. anche Associazione italiana biblioteche, Catal. dei periodici lucani, Venosa 1987, p. 50. Sulla Banca di Basilicata, la società Esattorie meridionali e le altre società si vedano: Banca di ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] settentrionale, tanto da poter progettare una spedizione contro i guelfi italiani. A questo scopo raccolse le sue truppe a Lavello, fra Venosa e Melfi, alle quali si unì anche Manfredi. Ma in maggio C. ebbe una ricaduta dell'attacco di febbre (forse ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. Il, p. 970 e S 1970, p. 273)
F. Ceci
Il significato storico rivestito da C. risente, a livello di indagine archeologica, dei gravi danni subiti negli [...] e del ferro, Roma 1989; N. Valenza Mele, La necropoli di Cuma: il superamento della comunità primitiva, in Italici in Magna Grecia, Venosa 1990, pp. 23-33; G. Vallet, C. Albore Livadie, Cuma, in P. Amalfitano, G. Camodeca, M. Medri (ed.), I Campi ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] nelle province in relazione alle vicende storiche dell'Italia giacobina e napoleonica (1799-1815), a cura di A. Cestaro, Venosa 2002, pp. 116, 118; M. Battaglini, Il "pubblico convocìo". Stato e cittadini nella Repubblica napoletana del 1799, Napoli ...
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BUCCINO (Ούλκοι, Volcei)
A. Lagi De Caro
Cittadina in provincia di Salerno, posta su un colle che domina la valle del fiume Sele. L'antico nome di Volcei è attestato in numerose iscrizioni latine rinvenute [...] 212, s.v.; W. Johannowsky, Nuove scoperte a Volcei e nel suo territorio, in Rassegna Storica Salernitana, n.s., V, 1986, pp. 237 ss; id, Volcei, in M. Tagliente (ed.), Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1991, pp. 35-37. ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...