Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] in Palladio, 1, c.; Arch. Anz., 1938, col. 722 s.; anfiteatro, C.I.L., ix, 21;
Tarentum (Taranto): Nissen, ii, p. 874;
Venusia (Venosa); G. Pesce, in Not. Sc., 1936, p. 450 ss.; Arch. Anz., 1937, col. 447; "curator muneris", C.I.L., ix, 447; famiglia ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Po o nell'abbazia cluniacense di S. Antimo in Toscana, mentre per quello allungato dell'abbazia della Trinità a Venosa, del sec. 12°, ripreso dalla cattedrale di Acerenza, i precedenti vanno rintracciati nei territori di origine dei Normanni, che ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Pomponio Nenna, e i napoletani Scipione Dentice e Scipione Stella, tutti capeggiati da Carlo Gesualdo principe di Venosa. Nell'illustrare le tipologie dei vari strumenti musicali, il G. descrive attentamente le caratteristiche, la provenienza e ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dubitativamente al sec. 8° e memore dei precedenti paleocristiani è quanto rimane della chiesa della SS. Trinità di Venosa (prov. Potenza), nel gastaldato di Acerenza, fondata nell'area di una basilica cristiana tardoantica, a tre navate, poi ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] si concretizzarono sia in interventi su edifici precedenti, sia nella costruzione di nuovi edifici: nella chiesa della Trinità di Venosa, data da Bonifacio VIII nel 1297 agli Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, fu consolidata la chiesa degli ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e Mezzogiorno, "Atti del Convegno internazionale in occasione del IX centenario della morte di Roberto il Guiscardo, Potenza-Melfi-Venosa 1985", a cura di C.D. Fonseca (Università degli studi della Basilicata. Atti e memorie, 4), Galatina 1990, pp ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nella roccia o alle aree subdiali della Palestina, sono limitati alle catacombe ebraiche rinvenute a Roma e a Venosa, mentre numerose testimonianze sono costituite da epigrafi funerarie di Grecia, Africa settentrionale, Italia e Spagna. In epoca ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] a Josquin des Prés si collocano su questa linea; analogamente le critiche di Artusi a Cipriano de Rore, Gesualdo da Venosa e Monteverdi. Le aspre censure con cui Scheibe crede di bollare il disordine formale nelle opere del periodo lipsiense di Bach ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...