PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] e divenne preside della facoltà di medicina nel 1925. Riprendendo alcuni studi precedenti (Un nuovo metodo di anastomosi venosa (anastomosi termino-laterale della porta colla cava), in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XXVIII (1913 ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] di M. Themelly, Milano 1961, ad Indicem; F. Petruccelli della Gattina, La rivoluz. di Napoli nel 1848, a cura di F. Torraca, Venosa 1990, pp. 194-198. Per riferimenti alla sua attività di governo vedi ancora R. Moscati, Ferdinando II di Borbone nei ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] . Memoria e mito, a cura di M. Azzinnari, Napoli 1999, pp. 47, 50 s., 54, 57; V. Sani, 1799. Napoli. La rivoluzione, Venosa 1999, ad ind.; Patrioti e insorgenti in provincia: il 1799 in Terra di Bari e Basilicata, a cura di A. Massafra, Bari 2002, pp ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] 46, 50, 149; F. Petruccelli della Gattina, La rivoluz. di Napoli nel 1848, a cura di F. Torraca, introd. di L. Parente, Venosa 1990, p. 117; E. Giammattei, Il racconto e la città. La cultura letteraria a Napoli (1830-1910), in Storia e civiltà della ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] 'altro, inviava presso il re il figlio con una compagnia; ma nel luglio 1459, mentre Ferdinando soffocava la ribellione di Venosa, Restaino otteneva di ritornare in Abruzzo, per la notizia, diffusasi come certa, che il padre era in puntodi morte. Ma ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] critici, pp. 291-298); La rivoluzione di Napoli nel 1848, a cura di F. Torraca, introduzione di L. Parente, Venosa 1990; I fattori ed i malfattori della politica europea contemporanea, Moliterno 2007; I moribondi di Palazzo Carignano, con appendice ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] anni Cinquanta si aprì per lo studioso altro vasto campo di indagine: il teatro latino. La Storia del teatro latino (Milano 1957, Venosa 20052, con appendici a cura di L. Gamberale et al.) è una vasta sintesi, che tiene d’occhio anche il pubblico ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] F. Lomonaco, Rapporto al cittadino Carnot. Dall'illusione alla denuncia: la Rivoluzione napoletana del 1799, a cura di G.G. Libertazzi, Venosa 1990, pp. 10, 61, 112; A.M. Rao, La stampa francese a Napoli negli anni della Rivoluzione, in Mélanges de l ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Palermo 1983, pp. 38-43, 56 s., 103, 170, 197, 200; H. Houben, Il "libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa, Galatina 1984, pp. 43, 61, 86, 90, 142 s., 158 s.; G.M. Cantarella, La Sicilia e i Normanni. Le fonti del mito, Bologna ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dominato dalle conseguenze della scomparsa del capo normanno: i lamenti funebri di Sichelgaita e i suoi sforzi per riportare a Venosa la salma del marito; la delicata posizione di Ruggero, erede designato che deve tutelare i soldati presenti nei due ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...