Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] Stato in Francia e in Italia, a cura di Y. Meny, Bologna, 1994, 51 ss.).
L'articolazione delle sezioni conobbe nel ventenniofascista modifiche modeste: soppressa nel 1923 (R.d. 7.1.1923, n. 165) la VI sezione “provvisoria”, istituita per le nuove ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] quelle ‘serie’ di articoli che, raccolti e revisionati, costituirono poi il corpo delle principali opere elaborate nel corso del ventenniofascista: così, a partire dal 1929, vi pubblicò i già citati Momenti della vita di guerra; dal 1934 le Note ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] proprietà privata.
Da allora è seguita una diversa, più lunga stagione che si è snodata a cavallo tra il ventenniofascista, l’avvento della Repubblica e alcuni decenni dell’esperienza democratica. In questa, l’effettiva tutela della concorrenza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] periodizzazione in quattro fasi. La prima, lunga poco più di un ventennio, coincide con il declino dell’Italia liberale (1900-1922); la seconda racchiude il ventenniofascista (1922-1945); la terza, l’era demo-costituzionale e repubblicana fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventenniofascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] ).
Quello di Miele era un lucido atto di denuncia nei confronti della generazione di studiosi del ventenniofascista che aveva colpevolmente contribuito alla conservazione di uno status quo sociale, attraverso un atteggiamento formalista di chiusura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] attorno a cui si concentrò – in un modo o in un altro – la riflessione degli economisti italiani del ventenniofascista non assunse sempre il significato di adesione o affiancamento al fascismo ma, piuttosto, quello di una radicale opposizione al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] studio delle basi materiali dell’eredità e delle leggi della trasmissione ereditaria dei caratteri. Durante il ventenniofascista, tuttavia, alla genetica applicata si affiancò un approccio di genetica razziale senza alcun fondamento scientifico e ...
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Il Golfo di Napoli
Annunziata Berrino
Una lunga e complessa eredità
Nella Regione Campania il turismo del secondo Novecento si presenta come l’esito di una lunga e complessa storia di pratiche di soggiorno [...] ’ente Regione ha conservato gli organismi pubblici preposti al turismo a livello provinciale e locale e che risalgono al ventenniofascista, vale a dire i cinque Enti provinciali e le Aziende autonome di cura, soggiorno e turismo, negli anni divenute ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] che il dibattito che si sviluppa intorno alla presunta connivenza tra studiosi di popolazione e politici nel ventenniofascista, e l’ipotesi di assoggettamento dell’autonomia scientifica alle finalità ideologiche del regime, rappresentano una pesante ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] . nella vita e nell’arte, Livorno 1981; C. Casini et al., M., Milano 1984; F. Nicolodi, Musica e musicisti nel ventenniofascista, Fiesole 1984, pp. 40-58, 372-412 (lettere del M. a B. Mussolini); C. Orselli, Panneggi medievali per la donna decadente ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...