Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] fiabe, come per esempio quelle delle Mille e una notte e vi fa parlare animali, piante, oggetti comuni e addirittura il vento con un linguaggio diretto e quotidiano. Hans, nelle storie, ci mette tutto quello che sa della vita: la consolazione che ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] Pan che lo consola e lo invia alle Muse. Queste lo distolgono dalle passioni amorose ("la donna è più leggier assai che 'l vento / Overo più che fronda di un bel prato") e lo esortano a dedicarsi esclusivamente a loro. La conclusione è incentrata sul ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] spesso di natura scientifica (le nuove scoperte astronomiche, il cannocchiale, il baco da seta, l'archibugio a vento, ecc.). Tali interessi derivavano certo dalla vicinanza alla Corte medicea: sia pur marginalmente e senza piena consapevolezza delle ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] una nuova generazione di autori, influenzati dall’estetica del nouveau roman e dalla contemporanea narrativa statunitense: C. Casares (da Vento ferido, 1967, a Deus sentado nun sillón azul, 1996) e soprattutto X.L. Méndez Ferrín (Percival e outras ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] prevalenza dell'autunno (28%), e nell'estate (27%); il periodo meno piovoso è l'inverno, con accentuata siccità in febbraio. Il vento che spira con la maggiore frequenza è quello di NE. (greco); segue in ordine decrescente il NNE. (scirocco); il mese ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sarpiano d'uno scossone salutare: «e sarà guerra in Italia, va bene per la religione» riformata, «averà corso» la ventata purificante dell'«Evangelio», aveva scritto a Jéróme Groslot de l'Isle il 27 aprile 1610. Cocente delusione il fiacco andamento ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] con la massa arretrata, sino a perire nella sua arretratezza.
Negli anni venti e trenta è soprattutto dalla Cina che giunge - con Lu Hsün e ritrovano il colore delle veredas e l'erba piegata dal vento. È un'odissea, uno di quei grandi poemi dello ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] (ma col diverso titolo Il marchese di Santaverdina) il romanzo destinato a divenire più celebre e che pubblicherà a distanza di vent'anni, e si impegnava nella appassionata difesa dei Malavoglia del Verga.
Questi da Milano, l'11 apr. 1981, gli aveva ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 'amicizia con E. Cecchi, verso il quale la L. nutrì sempre grande stima e affetto, per la sua "lezione stimolante, un vento di tramontana che asciugava le tante sbavature postdannunziane" (A. Banti, La presenza di E. Cecchi, in Paragone, 1966, n. 200 ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] sua produzione letteraria e giornalistica, che quindi pubblicò in una sezione, intitolata Scelta di pareri, di Carte nel vento. Scritti dispersi (Firenze 1956).
Grande conoscitore e collezionista di opere d'arte, si interessò vivamente alla pittura ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
ventare
v. intr. [der. di vento] (io vènto, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – 1. Soffiare, tirare vento, con costruzione pers. o impers.: la parte da dove venta l’Africo; ventava forte; Rincalza su la spiaggia ora la nave Nera con pietre,...