CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] subito tradotto nelle carceri di Milano. Il 13 genn. 1940 fu condannato a cinque anni di confino di polizia e inviato a Ventotene. Qui il C. si collegò subito con il collettivo dei confinati comunisti, del quale facevano parte alcune delle figure più ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] europeo sorse un'organizzazione federalista. In Italia l'iniziativa partì, nel 1941, da un gruppo di confinati nell'isola di Ventotene, con un manifesto ed un giornale clandestino - La Unità Europea - attorno al quale si sviluppò una collana di studî ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] Sesto Fiorentino, il 6 nov. 1936 venne condannato a cinque anni di confino, che scontò a Ponza e a Ventotene. Trascorso il periodo di pena, in considerazione della sua pericolosità politica, la commissione provinciale di Littoria (oggi Latina), con ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] Sereni, Gian Carlo Pajetta, poi, scarcerato per amnistia, venne inviato al confino di polizia nell'isola di Ventotene dove assunse la responsabilità dell'organizzazione clandestina del Partito comunista italiano (avrebbe raccontato le sue vicende di ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] , nell'aprile 1941, fu consegnato alle autorità italiane e nel giugno dello stesso anno assegnato al confino nell'isola di Ventotene, dal quale sarebbe stato liberato nell'agosto 1943 per riprendere l'azione nella lotta partigiana.
Notevole fu il suo ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] concentramento del Vernet e consegnato nel 1942 alle autorità italiane. Condannato a cinque anni di confino, venne inviato a Ventotene, dove rimase fino alla caduta del fascismo. Liberato il 22 ag. 1943, fu tra gli organizzatori della resistenza in ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] nel marzo 1902 il C. futra i sostenitori della candidatura nel V collegio milanese dell'anarchico Pietro Calcagno, confinato a Ventotene, contro il socialista Filippo Turati.
Nel congresso tenuto a Pisa nello stesso anno il C. intervenne sui bilanci ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] stavolta con la condanna del L. a sei anni di reclusione presto commutati nella pena del confino.
Relegato nell'isola di Ventotene, il L. (che ebbe come compagno S. Morelli) diede vita in maniera fortunosa a un lungo carteggio con il vecchio amico ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] pericolosità agli occhi dei tutori dell'Ordine costituito. Il F. trascorse così alcuni mesi al confino nell'isola di Ventotene, da dove fu definitivamente liberato alla caduta del fascismo.
Rientrato a Perugia il F. si dedicò alla riorganizzazione ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] cause economiche della guerra, Torino 1944).
Rossi, E., Spinelli, A., Manifesto per l'Europa libera e unita ('Manifesto di Ventotene'), Roma 1943, Bologna 1990.
Spinelli, A., L'Europa non cade dal cielo, Bologna 1960.
Wheare, K.C., Federal government ...
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pontino2
pontino2 agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat. (Pontia) e gr. (Ποντία) dell’isola di Ponza; il complesso delle isole Pontine era chiamato Pontiae insulae]. – 1. Dell’isola di Pónza; abitante, originario o nativo dell’isola di Ponza...