FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] il suo slancio, paralizzata da aspre e spesso sterili polemiche che portarono alle dimissioni del F. nell'agosto del 1906 (ibid., verbale dell'8 ag. 1906).
Nel febbraio-marzo del 1909 il F. e il Rispoli per l'ennesima volta si ritrovarono avversari ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] stessa contrada (Arch. di Stato di Verona, Anagr. Prov., S. Croce, reg. 217). È documentato ancora nel 1651 in un verbale della Compagnia dei Ss. Siro e Libera, a proposito di un suo criticato intervento come restauratore in quella chiesa, nel 1652 ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] così la formazione di lingue pidgin. Nel caso dell’➔italiano come pidgin, è indizio di foreigner talk la riduzione del sistema verbale ai soli infinito e participio passato e l’uso di niente come particella negativa.
D’altronde, l’uso accorto di ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] delle scienze (Accademia dei XL), socio corrispondente della Nuova Accademia pontificia dei Lincei, come risulta da un verbale della stessa del 1849. Dal 1825 fu membro dell’Accademia romana di religione cattolica. Partecipò ai Congressi degli ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] Accademia di belle arti) raffigurante Iltempio della memoria (ripr. in Copertini, 1935, p. 125).
Come si legge nel verbale della commissione accademica (ibid., pp. 125 s.), il dipinto raffigura una "rotonda con un maestoso vestibolo, che annunzia la ...
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Nyaya
Nyāya
Termine sanscr. usato in varie accezioni, tra cui «pensiero metodico», «legge razionale», «argomento sistematico», e che indica il sistema filosofico fondato sul Nyāyasūtra («Gli aforismi [...] . Possibili incomprensioni e l’eventuale degrado della tradizione sono giustificabili grazie a questa trasmissione. La validità della testimonianza verbale è fondata sulla fonte autorevole (āpta) dell’enunciato, che se nel caso del Veda è Dio stesso ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] primo caso l’enumerazione consiste in una serie di sintagmi nominali, privi di elementi predicativi (è assente il predicato verbale); nel secondo caso consiste in una serie di frasi, ciascuna contenente un predicato, sia esso espresso o sottinteso.
L ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] . it. Il comico del discorso, un contributo alla teoria generale del comico e del riso, a cura di A. Serra, Milano, Feltrinelli, 1977).
Rapallo, Umberto (2004), L’umorismo, verbale e non verbale, nostro e altro, antico e moderno, Firenze, Le Lettere. ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] divenne membro dell'Accademia di S. Luca, in qualità di "accademico di merito" (Roma, Arch. dell'Accademia di S. Luca, Verbale dell'adunanza generale del 19 aprile 1893, vol. 157, n. 9; lettera di ringraziamento, autografa del C., in data 20maggio ...
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asperitas
Pier Vincenzo Mengaldó
. A parte l'impiego più generico di Ep XIII 29, a., come l'unico esempio dell'aggettivo asper, è usato da D., sempre e solo nel De vulg. Eloq., nella precisa accezione [...] , mentre risulta disarmonica o troppo marcatamente risentita se domina come carattere esclusivo, produce la desiderata armonia verbale se opportunamente commista con elementi linguistici che abbiano l'opposta qualità della dolcezza o lenitas: di qui ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...