POLIGNOTO
Pericle Ducati
. Vasaio attico, personalità distinta dal pittore dello stesso nome. La sua firma appare in quattro vasi, due stamnoi, una pelike, un'anfora, tutti a figure rosse, sempre con [...] la voce verbale "egrapsen". Si tratta d'una produzione ceramica, che può essere collocata attorno alla metà del sec. V a. C.; il suo stile dimostra i residui d'una tradizione artistica precedente, con nuovi elementi dell'arte fidiaca ormai prevalente ...
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In italiano è frequente il fenomeno di parole che, pur avendo lo stesso significato (o, com’è nei verbi, uguale persona e tempo verbale) hanno diversa grafia o posizione dell’accento. Entrambi questi fenomeni [...] famigliare o tra/fra, per le quali ognuna delle due forme è accettabile (► -gl-).
Menzione a parte meritano forme verbali tra loro concorrenti come devo/debbo, potettero/poterono, mordette/morse, morirete/morrete, dal momento che anche qui registro e ...
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FUTURO
Giacomo Devoto
. Categoria del verbo che indica l'azione in quanto si deve svolgere nel futuro. Essa si sviluppa solo quando il sistema del verbo non poggia più esclusivamente sulle differenze [...] dell'aspetto verbale (v. verbo). Una forma di futuro sembra tuttavia assicurata alla lingua comune indoeuropea dalla concordanza dei futuri del lituano e del sanscrito. Il futuro s'inquadra nel sistema che contrappone il presente e il passato. Il ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] 1743 «Vincenzo Pallavicini da Brescia forastiere sonatore» venne ammesso all’Accademia Filarmonica di Bologna (Bologna, Accademia Filarmonica, Verbale, vol. 2, c. 132r), nella quale era vietato accettare «all’approbatione» i minori di vent’anni ...
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Elemento di scrittura, in sostanza pittografica, in cui però la figura non significa più l’oggetto rappresentato ma semplicemente il suono del suo nome: il f. può costituire perciò un momento di trapasso [...] dalla pittografia alla scrittura verbale, sillabica o anche alfabetica. ...
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In senso generale, errore o incertezza che risulta dall’uso di termini equivoci. In questa accezione il termine viene usato da Aristotele (Elenchi sofistici, cap. 4) per segnalare specificamente l’ambiguità [...] verbale che sta alla base di ogni argomentazione sofistica. Ancora in senso generale viene inteso da Sesto Empirico (Schizzi pirroniani, II 256) come parola che significa nello stesso tempo due o più cose. Nella filosofia moderna, il termine viene ...
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Drammaturgo inglese (Bristol 1907 - Chichester 2005). Grande successo ottenne con le commedie in versi A phoenix too frequent (1946), The la dy's not for burning (1948), Venus observed (1950), nelle quali, [...] all'abilità del gioco verbale, in cui F. eccelle, si aggiunge un sottile umorismo. Ad esse seguirono il dramma religioso A sleep of prisoners (1951), la più sobria The dark is light enough (1954), Judith (1962), A yard of sun (1970), Peer Gynt (1970 ...
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diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi [...] orme, e Cv II IX 5 'l nervo... è diritto a quella parte.
Sempre a metà strada fra il valore aggettivale e il valore verbale, ma questa volta ormai con una leggera prevalenza per il primo, è d. nei casi in cui significa " eretto " (Cv IV Le dolci rime ...
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Storico dell'arte italiano (Torino 1924 - Roma 1989); già prof. nella facoltà di architettura di Milano e presso la Pennsylvania State Univ., insegnò poi a Roma. I suoi studî spaziano dalle teorie dell'arte [...] alla comunicazione non verbale e retorica visiva, con particolare interesse per la cultura rinascimentale: Rinascimento e Barocco (1960), L'antirinascimento (1962), Piero della Francesca (1971), Brunelleschi (1975), In luoghi di avanguardia antica ( ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] con lesioni del lobo frontale sono più inclini, nelle situazioni di conflitto, a fare uso della intimidazione fisica e verbale. Anche il lobo temporale è implicato nella suscettibilità a violenza e aggressività, come emerso da studi su pazienti con ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...