In italiano le parole appartenenti ad alcune ➔ parti del discorso sono soggette a flessione; presentano cioè diverse terminazioni a seconda del ➔ numero, del ➔ genere, o (come particolarmente i verbi) [...] tra il singolare e il plurale: l’uovo → le uova, il braccio → le braccia;
(c) modificazioni nei temi verbali (➔ suppletivismo): ho, abbiamo, vado, andiamo;
(d) irregolarità nei participi passati: nato, mosso, spento e numerosissime altre ancora che ...
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rifermarsi
Maurizio Dardano
Appare una sola volta, con il senso di " fissare ", " rendere stabile ", comune anche a ‛ fermare ' (v.), in Cv IV XXI 14. La scelta di r. sembra dipendere dalla presenza, [...] nel contesto, di ‛ rifrenare ': corrisponderebbe cioè all'intento di attuare una ripresa verbale, fenomeno frequente nell'opera (v. PARONOMASIA): E però vuole santo Augustino... che l'uomo s'ausi a ben fare e a rifrenare le sue passioni, acciò che ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] 960, verbale notarile di natura processuale in latino, come di consueto all’epoca, ma con una formula testimoniale che costituisce la più antica attestazione di volgare italiano (prescindendo dall’Indovinello veronese e dall’iscrizione della ...
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croccare
. - In Fiore CLXVI 11 vad'accroccando (v. ACCROCCARE) è lettura del Parodi, contro vada croccando del codice, tenuto dagli editori precedenti. In Detto 365 Ragion, cui poco amo, / già, se Dio [...] piace, ad amo / ch'ell'aggia non m'ha crocco, nella forma del participio verbale, significherà appunto " prendere al crocco ", cioè " all'amo ". ...
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È il nome di un ceramista attico, che fu attivo nella seconda metà del sec. VI a. C. All'infuori di una oinochoe, decorata da un duplice tralcio di vite su fondo bianco, il nome di Carino, con la voce [...] verbale ἐποίησεν, si riscontra su vasi modellati: sono tre brocchette a forma di testa muliebre e frammenti d'una brocca, forse a forma di testa di negro. Finissimi sono i volti muliebri delle brocche intiere e si possono annoverare tra i più ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] dell'uomo', Accademia Nazionale dei Lincei, quaderno n. 182, Roma 1973, pp. 175-188.
Mainardi, D., Origine della comunicazione verbale umana: il punto di vista etologico, in ‟Italian journal of psychology", 1974, II, 2, pp. 131-146.
Mainardi, D ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] ho più telefonato
(24) a Bruno spiacque salutarla, partendo
(25) partito per Parigi, mi è spiaciuto non averlo salutato
Forma verbale assai vitale in italiano, il gerundio ha perso d’altra parte la declinazione casuale che lo caratterizzava, come un ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] del 10 luglio 1898, ibid., XVI (1898), 40, pp. 141 ss.; Bilancio al 22 ott. 1898, ibid., XVI(1898), 50, pp. 121 s.; Verbale di parte delle deliberazioni dell'assemblea generale ordinaria del 29 nov. 1898, ibid., XVII(1899), 16, pp. 91-97, Per la ...
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lenitas
Pier Vincenzo Mengaldo
Il sostantivo e il corrispondente aggettivo lenis (leno) rientrano nel sistema terminologico con cui D. definisce un nodo di concetti fondamentale nella sua riflessione [...] cioè la nozione di ‛ dolcezza ' (di lingua e stile, ma con più specifico riferimento alle qualità propriamente foniche del tessuto verbale) e la dialettica con la nozione opposta e complementare di ‛ asprezza '.
Eloquente è l'uso di leno in Cv IV Il ...
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PUBBLICITÀ (fr. publicité, réclame; sp. publicitad, reclamo; ted. Publizität, Reklame, Werbung; ingl. publicity, advertising)
Arturo Lancellotti
La pubblicità ha certamente origini assai antiche, come [...] essi presero a girovagare con le proprie mercanzie, divenendo i banditori di sé stessi, e, a poco a poco, la pubblicità verbale fu sostituita da quella dipinta sui muri, e quindi da quella stampata.
Ma prima di giungere al manifesto, essa si servì ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...