disertare
Vincenzo Valente
Ricorre in Cv IV XXVII 13 Ahi malestrui e malnati, che disertate vedove e pupilli, con il significato di " derubare ", " ridurre in miseria ". Analogamente, per " rovinare [...] ", " trarre in miseria ", in Fiore CLIII 6 Di nessun mai pietà non mi n' prendesse, / ché ciaschedun vorre' aver disertato.
Per l'aggettivo verbale, v. DISERTO. ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] è tale da rendere difficili le relazioni fra insediamenti arabi tra loro vicini.
Storia
Il nome di G. deriva dalla forma verbale yārāh («fondò») e dal nome della divinità semitica Shālēm. La città, abitata già agli inizi dell’epoca storica, è ...
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Scrittore statunitense (n. Oak Park, Illinois, 1899 - m. Sun Valley, Idaho, 1961). Romanziere tra i più celebri del Novecento, tema ricorrente di tutta la sua opera è la sfida alla morte, carattere distintivo [...] stati pubblicati postumi in A moveable feast (1964). I primi libri che inaugurarono quel dialogo laconico e quel tono verbale sempre un poco al di sotto della situazione, implicante più di quanto dice (understatement), e quel conseguente carattere ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
Prima che inizi l’esame incrociato il giudice avverte il testimone dell’obbligo di dire la verità e lo informa della conseguente responsabilità penale. Quindi, il testimone legge [...] rinnova l’avvertimento dell’obbligo di dire la verità. Ove il pubblico ministero non si attivi immediatamente, chiedendo copia del verbale di udienza, il giudice potrà attivarsi soltanto al temine del dibattimento. Infatti, l’art. 207, co. 2, c.p.p ...
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paradosso
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare inverosimile o contraria (effettivamente o solo in apparenza) all’opinione comune [...] sorprendente o incredibile. Più specificamente, in psicologia il p. pragmatico, consiste in un tipo di messaggio verbale contraddittorio con il quale, in particolari contesti relazionali, una persona influenza profondamente (ma implicitamente) il ...
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intrigare
Bruno Basile
Solo in Pg VII 57 non però ch'altra cosa desse briga, / che la notturna tenebra, ad, ir suso; I quella col nonpoder la voglia intriga, dove il verbo, in rima, vale " avviluppare [...] ", " impedire ", " impacciare ", come concordi attestano tutti i commentatori a cominciare dagli antichi, per cui la forma verbale non può essere che un " impedit " (Benvenuto) o, nella puntuale volgarizzazione del Buti: " c cioè impaccia [la tenebra ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] quali poesia concreta, poesia tecnologica, narrative art, videopoesia e poesia totale, in cui segno iconico e segno verbale concorrono a deformare ogni asse spaziotemporale ibridando poesia, web, teatro, musica e cinema. Rilevante anche l'apporto ...
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PRONOMI
Il pronome è una parte variabile del discorso che si usa al posto di un altro elemento della frase, di solito il ➔nome
Federica arriverà in stazione domani mattina e la dovremo andare a prendere
Il [...] pronome si può trovare anche al posto di altri elementi della frase:
– un ➔predicato verbale
Danzava da un’ora e lo avrebbe fatto per tutta la notte
– un ➔aggettivo
Avresti dovuto essere comprensiva e invece non lo sei stata
– un’intera ➔ ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; [...] è contrapposta alla forma imperfetta, che si riproduce per conidi o in altro modo asessuale.
Linguistica
Categoria verbale (lat. perfectum «compiuto») caratteristica delle lingue indoeuropee nella loro fase più antica, che esprime uno stato presente ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] cento anni della storia dell’Italia unita, quando i cristiani sembrano preferire la strada dello scontro, talvolta non solo verbale, per costringere gli altri cristiani a entrare a far parte di quella Chiesa che ogni confessione ritiene essere l ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...