Psicologo cognitivista canadese (Thunder Bay, Ontario, 1925 - Aurora, Ontario, 2016). Tra i primi studiosi della cosiddetta memoria permanente e dei sistemi di immagazzinamento e conseguente reperimento [...] secondo diverse prospettive, deve molto all'ottica metodologica e teorica aperta da Paivio. Tra le opere: Imagery and verbal processes (1971); The psychology of language (in coll. con I. Begg, 1981); Mental representations. A dual coding approach ...
Leggi Tutto
L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] è il gerundio; gli esempi (54) e (55) possono essere infatti parafrasati da (57) e (58):
(57) avendo letto i verbali della seduta precedente, il presidente affrontò l’ordine del giorno
(58) essendo partito Davide, ho ripreso il lavoro
I due costrutti ...
Leggi Tutto
Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] una categoria che riguarda ➔ nomi, articoli (➔ articolo), ➔ pronomi, ➔ aggettivi e ➔ verbi. Per il plurale dei verbi, ➔ accordo, ➔ coniugazione verbale.
In generale il plurale dei nomi indica che l’entità in questione è presa in quantità superiore a ...
Leggi Tutto
diretto
Andrea Mariani
In Pd VIII 105 sì come cosa in suo segno diretta, è certo forma participiale del verbo ‛ dirigere ', quindi da interpretarsi come equivalente a " indirizzata ". Da notare inoltre [...] non siamo di fronte a un significato passivo ma attivo, di modo che è diretto non appare logicamente predicato verbale ma predicato nominale; l'interpretazione più esatta si rivela perciò non tanto quella di Vellutello (" è... indirizzato "), poi ...
Leggi Tutto
iperconnessione
(iper-connessione), s. f. L’essere sempre connesso, costantemente in connessione.
- Il progresso della tecnica è inevitabile. Ma deve essere contrastato quando produce l’homo stupidus [...] di una vita «in diretta», fatta di socialità, tracciabilità, iperconnessione, è giusto datare la nascita di un nuovo modo verbale, che da ora in poi potremmo battezzare il Presente Assoluto. (Valerio Magrelli, Repubblica, 7 dicembre 2013, p. 35) • In ...
Leggi Tutto
corteccia prefrontale
Porzione di corteccia cerebrale del lobo frontale corrispondente alle circonvoluzioni frontale superiore e media e alle circonvoluzioni orbitarie. Essa è considerata un’area associativa [...] di livello superiore, che vanno dalle azioni volontarie e logicamente ordinate, alla programmazione motoria, alla fluidità verbale, all’apprendimento e all’utilizzo di concetti e strategie. La porzione mesiale svolge un ruolo nella motivazione ...
Leggi Tutto
adorno (addorno)
Esclusivo della poesia. Come aggettivo in Pd XVIII 63 veggendo quel miracol [Beatrice] più addorno, più bello; Vn XIX 11 44 Cosa mortale / come esser pò sì adorna e sì pura? (cfr. Chiaro [...] (nello stesso significato di " abbellirsi ", " adornarsi ", col verbo ‛ fare ': Pd XXVII 70, Rime dubbie XXX 20).
Come aggettivo verbale: Pg X 31 conobbi quella ripa... / esser di marmo candido e addorno [adornato] / d'intagli; IX 54, XXX 24; Vn ...
Leggi Tutto
groppa
Vincenzo Valente
Tre soli esempi, nella prima cantica, sempre per indicare " schiena di animale ": di Gerione, il fiero animale (XVII 80); o del centauro Nesso, che trasporta D. sul suo dorso [...] linguaggio dei diavoli di Malebolge (If XXI 101; e cfr. anche Fiore CCXXI 11). L'effetto grottesco nel rapporto verbale spallacce - groppa e groppone - spalle è conseguito non solo mediante l'accrescitivo-peggiorativo, ma tanto più efficacemente con ...
Leggi Tutto
Introdotto nell’art. 111 della Costituzione dalla l. n. 2/1999, il principio del contraddittorio costituisce una peculiare connotazione della giurisdizione penale in quanto garantisce il pieno esercizio [...] della decisione, la validità della prova solo se è stata formata oralmente all’interno dell’esame incrociato. La conoscenza dei verbali e degli atti di indagine può poi definirsi esaustiva nel momento in cui il pubblico ministero invia l’avvio di ...
Leggi Tutto
GLOTTODIDATTICA
Renzo Titone
. Natura e ambito. - Il termine g., di derivazione greca, è stato saltuariamente usato in alcune pubblicazioni europee (di paesi mitteleuropei ed est europei) del nostro [...] linguistiche fondamentali (capire, parlare, leggere, scrivere) e dell'apprendimento dei mezzi di espressione e comunicazione verbale a livello fonetico-fonologico, morfosintattico, semantico-lessicale e stilistico. In numerose nazioni, la g. è ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...