prefrontale, regione
Porzione di corteccia cerebrale del lobo frontale corrispondente alle circonvoluzioni frontale superiore e media e alle circonvoluzioni orbitarie (➔ cervello, struttura e funzione). [...] di livello superiore, che vanno dalle azioni volontarie e logicamente ordinate, alla programmazione motoria, alla fluidità verbale, all’apprendimento e all’utilizzo di concetti e strategie; sembra essere la sede dei processi decisionali, dei ...
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Mezzo di prova disciplinato dagli artt. 218 e 219 c.p.p., con cui si accerta se un fatto sia avvenuto in un determinato modo. Consiste nella osservazione sperimentale di un accadimento attraverso la riproduzione [...] , fotografiche e simili, al fine di valorizzare la natura dinamica dell’atto; provvede inoltre alla redazione di un relativo verbale. Per l’esperimento giudiziale di una persona, una cosa o un luogo il cui stato è soggetto a modificazione non ...
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Poeta drammatico nato a Prato nel 1875, vissuto a Firenze fino al 1906, poi a Milano e a Zoagli. I due primi lavori, La Terra e la Gaia Scienza, di argomento moderno, non lasciarono traccia, come un Ferdinando [...] Benelli verso una poesia di significato filosofico ha trovato la sua più degna espressione: malgrado talune persistenti gravezze verbali, l'opera è anche ricca di elementi teatrali.
Bibl.: L. Tonelli, L'evoluzione del teatro contemporaneo in Italia ...
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GUADET, Marguerite-Élie
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Saint-Émilion (Gironda) il 20 luglio 1758, morto a Bordeaux il 17 giugno 1794. Amico e collega di Vergniaud e presto [...] contro le trame dell'Austria, della corte e degli emigrati. Ma come i suoi compagni di gruppo oscillò tra l'estremismo verbale e l'avversione alla violenza: l'amore della bella frase soverchiò anche in lui le doti politiche. Critico mordace di La ...
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WINTERS, Yvor
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Critico e poeta americano, nato a Chicago il 17 ottobre 1900. La sua è una delle voci più vive della letteratura critica americana.
Lo W. va considerato esponente [...] sue prese di posizione, se sono apparse talora eccessivamente polemiche o viziate da un soverchio amore per il paradosso intellettuale e verbale. non sono e non sono mai apparse gratuite o superficiali. Esse, d'altronde son sostenute da una nervosa e ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] più sotto.
In astratto, anche una frase è un sintagma, dato che si tratta in genere dell’estensione di un ➔ sintagma verbale. Nondimeno, il termine sintagma è riservato di solito a unità più piccole della frase, sicché l’ordine di complessità è il ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] un cambio di turno senza pausa.
Un altro aspetto delle relazioni interpersonali che si studia mediante l’analisi di interazioni verbali reali è la dimensione della cortesia. La scelta di essere più o meno cortesi influenza la scelta di eseguire certi ...
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Marinella Colucci
Abstract
Dopo una breve descrizione dell’evoluzione storica e normativa dell’ispezione sul lavoro, verrà esaminata la riforma dei servizi ispettivi introdotta dal d.lgs. 23.4.2004, [...] somme oggetto di accordo. In seguito al rispetto di tali adempimenti, il procedimento ispettivo si estingue e il verbale di accordo è dichiarato esecutivo con decreto del giudice competente, su istanza della parte interessata. Diversamente, così ...
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Livia Di Cola
Abstract
Si vuole affrontare, sulla base della riflessione dottrinale e dell’evoluzione giurisprudenziale in argomento, la ricostruzione del giudizio di divisione che si ritiene più coerente [...] accordo delle parti davanti al notaio; al contrario, ove vi sia un accordo per procedere all’estrazione a sorte, sarebbe il verbale del notaio che l’ha eseguita a costituire titolo esecutivo. Altra dottrina (Costa, S., Giudizio divisorio, in Nss.D.I ...
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Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] la componente attiva del verbo è presente solo nella terminazione. Ciò è provato, sostiene la M., dal fatto che la radice verbale è presente anche in termini che non indicano affatto un’attivazione (per es., la radice di ‘cuocere’ è presente anche in ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...