Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] o la commedia.
Tale ipertrofia della funzione registica ha portato una certa creatività teatrale a fare a meno della stessa partitura verbale, a mettere in secondo piano gli attori, ad avocare nelle mani di un unico creatore tutto l'universo dello ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] del sistema di segni costituito da un dipinto, se da un lato talvolta permette di stabilire equivalenze con sistemi verbali e possibilità dell'uso delle medesime categorie analitiche per i due diversi linguaggi (si veda, per es., la riflessione ...
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. La calunnia è il fatto di colui che scientemente, con denuncia o querela diretta all'autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa essere innocente. La calunnia era punita presso gli Ebrei [...] della reclusione da uno a cinque anni e l'interdizione temporanea dai pubblici uffici. La calunnia è, dunque, verbale o reale. E verbale, se fatta mediante denunzia o querela; è reale, se l'azione del calunniatore consiste nella simulazione delle ...
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Psicologo cognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia [...] può essere concepita come una ''memoria di lavoro'' (working memory), costituita da una serie di sotto-componenti periferiche (memoria verbale e visuo-spaziale) e da un sistema esecutivo centrale, che, tra l'altro, ha la funzione di pianificare e ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] (pp. 93-106).
256. Id., Dei difetti del reggime austriaco, p. 7.
257. Cf. il proclama cit. supra alla n. 234.
258. Verbali del consiglio dei ministri, p. 88 (29 marzo 1848).
259. Decreto del governo provvisorio del 31 marzo 1848, in Le assemblee del ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 95-111; P. Morpurgo, Forme verbali ordinate in sinonimi, libri divisi in indici, strumenti per la lettura, per la predicazione, per l'insegnamento in scuole e università ...
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piacere (sost.; piacire)
Ugo Vignuzzi
Sostantivo attestato in tutto il D. canonico, nel Fiore e nel Detto, ma che si trova impiegato con particolare frequenza nelle opere in poesia, soprattutto nelle [...] , rispecchia da vicino la sua formazione dall'infinito originario, attraverso un processo di fattualizzazione (‛ nominalizzazione ') dell'idea verbale, e che si può rendere, con una certa approssimazione (e non senza il rischio della tautologia) con ...
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Discursus de pace inter imperatorem et regem
Marina Marietti
L’autografo è composto di due carte, acefalo, conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze sotto la segnatura: Acquisti e Doni, I 3, [...] alla corte di Luigi XII tra agosto e novembre 1500; dall’altro, quelle evocate nel testo che si presenta come verbale di una conversazione avvenuta verso la fine della missione del Segretario in Francia.
È il solo testo legato alla missione in ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] dell’unione di un verbo e di un avverbio (come in andare avanti, dare addosso, venire via), le locuzioni verbali sono formate da un nucleo verbale e da un complemento diretto o indiretto, come in fare ammenda, avere luogo, mettere in atto ecc.
Il ...
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imprecazione
Francesco Tateo
Consiste nell'augurare un male. Essa rientra nelle forme più comuni del linguaggio satirico, e in particolare dell'invettiva, ed è perciò, fra le opere di D., soprattutto [...] ss., dove l'apostrofe al Signore toglie alla figura il carattere della diretta violenza verbale: O Segnor mio, quando sarò io lieto / a veder la vendetta...? Tale violenza verbale è evidente invece in i. come quella di Pg VI 100-101 giusto giudicio ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...