L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] e italiano).
Altra proprietà dei verbi più frequenti sta nel fatto che sono usati per la formazione di polirematiche verbali (➔ polirematiche, parole), cioè parole formate da più parole, il cui significato non è ricavabile dalla somma dei significati ...
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neologismi
Ghino Ghinassi
Lettori e critici, a cominciare dai più antichi commentatori, si sono imbattuti spesso, scorrendo le opere di D., in particolare la Commedia, in parole affatto inusuali, che [...] 101-102; tal vime, che già mai non si divima, XXIX 36, ecc.) si risolvano nel contesto dantesco in giochi verbali di raffinata perizia retorica e, al tempo stesso, di alta efficacia espressiva.
Al di fuori del modulo formativo parasintetico si trova ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] indicativo della prima coniugazione: -avo, -avi, -ava, -avamo, -avate, -avano, di cui le prime cinque formeranno voci verbali sempre piane (ad es., cantavo, cantavi, cantava, cantavamo, cantavate) mentre l’ultima formerà voci sempre sdrucciole (ad es ...
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multa pazza
loc. s.le f. Sanzione irrogata per una contravvenzione contenente errori di calcolo, emessa mediante procedure automatiche prive delle necessarie verifiche.
• [tit.] Gerit: «Possiamo fermare [...] [testo] Una multa «pazza» arrivata anche a un bambino di un anno per un camper posteggiato male. Ma anche una raffica di verbali per passi carrabili a raso mai richiesti. È battaglia aperta a Settebagni tra i vigili del IV gruppo e i residenti che ...
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Termine giapponese (lett. "pittogramma") con cui si designa una serie di simboli raffiguranti oggetti, animali e faccine in grado di rappresentare concetti ed emozioni, introdotti dall’operatore nipponico [...] delle emoticon, le e. ne differiscono per standardizzazione e tipologia di raffigurazione, oltreché per le modalità di espressione dei contenuti non verbali, attingendo direttamente dalle forme di rappresentazione tipiche di manga e anime. ...
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Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia [...] in una dizione quasi aforistica, caratterizzata da grande scioltezza e dall'importanza attribuita ai minimi particolari verbali. L'apparente chiarezza cela tuttavia una complessa visione esistenziale, e alle incisive rappresentazioni di paesaggi e ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] 1918-13 aprile 1921; III, 4 maggio 1921-1° giugno 1927); Consiglio di facoltà, con poteri di Senato accademico (V volumi di verbali: I, 10 giugno 1927-10 dicembre 1933; II, 28 novembre 1932-28 ottobre 1934; III, 18 dicembre 1934-25 ottobre 1939; IV ...
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QUAZZA, Romolo
Frédéric Ieva
QUAZZA, Romolo. – Nacque il 3 gennaio 1884 a Mosso Santa Maria (già provincia di Vercelli, oggi di Biella) da Fiorenzo e da Maria Maron-Pot.
Dopo gli studi liceali compiuti [...] , il 18 luglio 1907, con una tesi in storia medievale, discussa con Pietro Fedele e Gaetano De Sanctis con il punteggio 105/110 (Verbali degli esami di laurea, X.F.129, p. 182).
Basato sulla sua tesi, fu il saggio La contea di Masserano e Filiberto ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] (già presente in Carnap), meno rigida di quella di "risposta" in quanto non implicante una reazione manifesta per ogni emissione verbale. L'opera di Morris, che di solito è ricordata non tanto per il suo approccio comportamentistico al s. quanto per ...
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GIULIOTTI, Domenico
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a San Casciano Val di Pesa il 18 febbraio 1877, morto a Greve in Chianti il 12 gennaio 1956. Nel 1913 fondò a Siena, con F. Tozzi, una rivista, La [...] , violento, quasi gladiatorio, e le forme della polemica, della satira e dell'invettiva: in fondo alle cui escandescenze verbali, però, è ancora spesso il decadente amor sensuale della parola. Caratteri che, già evidenti nel più noto dei suoi ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...