FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] proposti per il nuovo CdA della BCI e anch'egli fu eletto per acclamazione dall'assemblea del 28 giugno 1945 (Ibid., Verbali delle Assemblee generali degli azionisti [VAG], vol. 5, f. 47). Lo stesso giorno fu acclamato presidente della BCI dal nuovo ...
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TUCANO
Carlo Tagliavini
Popolazione indigena della regione delle Amazzoni.
La famiglia linguistica Tucano si può dividere in tre gruppi: a) un gruppo occidentale che occupa il bacino del Napo, dell'Aguarico, [...] .
Le lingue tucano occidentali fanno distinzione fra maschile e femminile, per es. ziba-e "bambino" ziba-o "bambina", anche nelle forme verbali, per es. ufa-gi "egli prega", ufa-co "essa prega", il plurale è indicato con suffissi, per es. romio-huati ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] due o più entità (come fa riscaldare nella frase il sole riscalda la stanza).
Benché esistano diversi tipi di predicati non verbali (in particolare nomi e aggettivi; cfr. § 2), si può dire che l’uso qualificante del verbo è quello predicativo (Prandi ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] Badoglio, 25 luglio 1943 - 22 aprile 1944, a cura di A.G. Ricci, Roma 1994, p. 179; la nomina a prefetto di Bari in Verbali del Consiglio dei ministri, II, Governo Badoglio 22 aprile 1944 - 18 giugno 1944, a cura di A.G. Ricci, Roma 1994, p. 71, ove ...
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accentuazione
Bruno Migliorini
. L'a. quale appare nell'uso dantesco coincide, salvo pochissimi casi, con quello che possiamo presumere fosse l'uso del suo tempo, e in grandissima parte ancora con l'uso [...] da ìe a iè che già abbiamo considerato) e podesta (If VI 96). Nel Fiore XC 1 si legge poverta.
Nella flessione verbale dei verbi di origine colta si hanno, probabilmente per una relativa libertà dovuta all'oscillazione dell'a. entro l'ambito del ...
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Panini
Pāṇini
Grammatico indiano (5° sec. a.C. ca.). È autore della Aṣṭādhyāyī («Trattato in otto capitoli»), un’esauriente grammatica della lingua sanscrita, importante nel sanscrito filosofico sia [...] ’autorità superiore per quanto concerne il significato delle parole. P. in generale accetta il principio secondo cui le radici verbali sono le basi semantiche alle quali vengono aggiunti affissi, ma lascia anche spazio a radici nominali che non sono ...
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Poeta e giornalista dell'America latina, nato a Chocoyos, l'odierna Metapa, dipartimento della Nueva Segovia, nella repubblica del Nicaragua, il 18 febbraio 1867 e morto a León il 5 febbraio 1916. Nel [...] Las rosas andinas: Rimas y contrarrimas (1888), Rimas (1889): sfoghi di romantico pessimismo che dissolve, in squisite armonie verbali, gli echi del Campoamor (Humoradas), del Bartrina (Saetas) e del Bécquer. Ma gl'influssi di una cultura che rompe ...
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PRESENTE
Giacomo Devoto
Forma del verbo che si riferisce al tempo presente nelle lingue che hanno a fondamento la categoria del tempo: per es. piove, in confronto di piovve, pioveva o pioverà. Nelle [...] (e abbiamo l'imperfetto): alla terza persona λέγει nel primo caso, ἔλεγε nel secondo. In rapporto alle altre formazioni verbali il sistema del presente costituisce insieme con quello del perfetto (v.) l'insieme dei tempi ὡρισμένοι o determinati, che ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] (pp. 93-106).
256. Id., Dei difetti del reggime austriaco, p. 7.
257. Cf. il proclama cit. supra alla n. 234.
258. Verbali del consiglio dei ministri, p. 88 (29 marzo 1848).
259. Decreto del governo provvisorio del 31 marzo 1848, in Le assemblee del ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] i principali:
(a) il tipo di elemento retto dalla preposizione: può essere un nome (borsa di studio) o un infinito verbale (macchina da cucire): le espressioni con verbo all’infinito sono molto meno numerose rispetto a quelle con nome;
(b) il tipo ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...