Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] italiano, B. mostra la volontà di confrontarsi con il passato attraverso l'analisi delle fonti storiche (verbali, cronache, memorie, ricerche, fotografie). Analogamente ai metodi di lavoro di Roberto Rossellini o di Jean-Marie Straub e Danièle ...
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Processo per cui un elemento grammaticale diventa, nel corso dell’evoluzione di una lingua, un elemento lessicale; sono esempi di d. i participi divenuti veri e propri aggettivi o sostantivi (affascinante, [...] cantante, dipinto, imputato), gli infiniti e i gerundi sostantivati (dovere, piacere; laureando, reverendo), le forme verbali sostantivate (il credo, il pagherò) ecc. ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] , autore di numerose opere sui tikopia, abitanti di una piccola isola della Polinesia, descrive alcuni atteggiamenti di carattere verbale che possono risultare osceni per la gente del luogo. In particolare, Firth (1936) mette in evidenza come questo ...
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Sindrome di tipo psiconevrotico dei popoli di interesse etnologico, che si manifesta con crisi di tipo ossessivo coatto in risposta a un determinato stimolo alla maniera quasi di un riflesso condizionato. [...] La crisi è sempre identica in tutte le sue ripetizioni e consiste in violenti atti motori o verbali. ...
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(o Dargwa) Una delle principali società dei Lesghi, stanziata nelle regioni montuose del Dagestan meridionale.
Le lingue d. costituiscono un sottogruppo di lingue caucasiche del gruppo orientale, formato [...] dall’ircano, dal cubacino e da altri dialetti parlati nella parte orientale del Dagestan. Sono caratterizzate dalla presenza di 23 modi verbali. ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] bisogni più cervello e andare alla difesa della libertà» (Consulte, 1993, pp. 803, 107, 807).
Nonostante le giostre verbali in cui si alternano eloquenza e noiosi sproloqui, il Segretario da poco assunto, a contatto delle consulte, poté acquisire ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] h), insieme ad altre minori, dà luogo a una scala di perifrasticità lungo la quale si possono disporre le principali perifrasi verbali italiane; intendendo, ad es., (h) in termini scalari, le gerundivali e le abituali si collocano al polo di maggiore ...
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Bungaleaks
s. m. inv. (scherz. iron.) Fuga di notizie relativa ai bunga-bunga.
• il Bungaleaks su Silvio [Berlusconi] a luci rosse è appena partito e ne leggeremo delle belle. Il gioco a incastro per [...] il Cav sarà lungo, il tam tam delle redazioni parla di paginate di verbali in arrivo, di audio e chissà cos’altro. Vedremo. (Mario Sechi, Tempo, 16 gennaio 2011, p. 1, Prima pagina).
- Composto dall’espressione bunga (bunga) e dal s. ingl. leak ‘fuga ...
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Scrittore messicano (Rosario, Sinaloa, 1905 - Filadelfia, Pennsylvania, 1952). Collaborò alle riviste Ulises e Contemporáneos. I racconti di La llama fría (1925) e il romanzo Novela como nube (1928) si [...] il superamento delle strutture narrative tradizionali, ma la produzione migliore di O. è quella lirica, ricca di giochi verbali e reminiscenze letterarie: Desvelo (1925); Linea (1928); Libro de Ruth (1944); Perseo vencido (1948). Postumi sono apparsi ...
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autotopoagnosia
Varietà di agnosia, nella quale il malato ha perso la capacità di indicare a comando verbale, o per imitazione, le parti del proprio corpo e di distinguere un lato dall’altro. Questo [...] disturbo è il sintomo di una dissociazione fra riconoscimento e denominazione (a. su comandi verbali), e fra indicazione e descrizione (a. per imitazione dell’esaminatore o di un disegno). L’a. è inquadrabile nell’ambito dei disturbi dello schema ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...