Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] 1907, notava come certi avversari del socialismo finivano per «negare la civiltà», presentando, sotto vari travestimenti verbali, «gli ineffabili ideali della forza per la forza, dell’imperialismo, dell’aristocraticismo»; era «insincerità», «fabbrica ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] abbandonare la vita religiosa. Nel settembre 1773 era ancora scolopio, ma già nel gennaio successivo è indicato come abate nei verbali dell'Accademia dell'Arcadia, nella quale aveva fatto il suo ingresso nell'agosto 1769 col nome di Cimante Micenio e ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] connette sempre a «un fondo di indeterminatezza che la giustifica dialetticamente» (Contini 1958: 240): una folla di oggetti verbali dalla netta concretezza denotativa è dissolta in uno sfondo effuso e in una pervasiva connotazione. In “Nebbia” (nei ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] dei Georgofili. Nel 1784 l'H., su sua richiesta, ne divenne socio ordinario e la frequentò con assiduità: infatti dai verbali risulta presente a numerose sedute e, tra 1785 e 1789, vi presentò quattro memorie, tutte di interesse pratico.
La prima ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] de' Medici, consacrò Antonino Pierozzi arcivescovo di Firenze.
Sull'attività pastorale del F. all'interno della diocesi fiesolana ci informano i verbali di una visita da lui condotta tra il 1434 e il 1439, che lo portò in 340 chiese, 26 oratori, 12 ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] 1956.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio storico Intesa Sanpaolo, patrimonio Cariplo, Commissione Centrale di Beneficenza, Verbali delle Adunanze, 1911; Comitato esecutivo, Verbali delle sedute, 1912, 1913, 1914 I sem., 1915 I sem., 1916 I sem.; Fondo ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] di alcuni shorts di Paul Grimault, elaborando un'espressività fatta di brevi e fulminanti invenzioni, sintesi poetiche, metafore verbali e visive piene di pathos. Trasportò questo stile del tutto personale nei dialoghi, nelle sceneggiature o nei ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] accusa Silvano da Venafro di appropriazione indebita nei confronti del G., non per via diretta, ma per mezzo di appunti-verbali redatti da alcuni allievi della sua scuola napoletana. È chiara la rivendicazione da parte del Minturno del suo ruolo di ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] come fondata su procedimenti sillogistico-deduttivi. All'inutilità di questo metodo che sostituiva parole a cose, processi verbali a processi reali, B. contrappone un metodo che sappia ritrovare il significato dell'esperienza e questa assumere ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] intero repertorio dei motivi inventati dalla letteratura rusticale: lo stupore dei contadini nell'ambiente di città e gli equivoci verbali cui danno luogo inusitati spettacoli, la zuffa fra due rivali in amore e la composizione della lite al cospetto ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...