MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] 'Univ. degli studi, Arch. del Novecento, Registri della carriera scolastica della facoltà di lettere e filosofia, reg. 8, p. 90; Verbali di laurea della facoltà di lettere e filosofia, vol. 1934; Assistenti di ruolo-lettori, b. 11, f. 392: Maddalena ...
Leggi Tutto
BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] . Ma sempre per ritrovare una verità, una misura, un ordine autentici; e dunque lontanissimo dai futuristi e da certi loro "chimismi" verbali, e piuttosto sulla via maestra di C. Rebora e di C. Sbarbaro.
Tra il 1915 e il 1916, dopo il successo ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la fusione in un solo nuovo perfetto dei due antichi tipi dell’aoristo e del perfetto; la formazione di un sistema verbale fondato sulla bipartizione tra infectum e perfectum, e cioè tra azione in via di svolgimento e azione compiuta; il conseguente ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Nella morfologia, notevoli la caduta delle desinenze dei casi, la perdita del modo congiuntivo e la riduzione delle forme verbali derivate. Nella sintassi, il fenomeno più tipico è il cosiddetto ‘w conversivo’ che, preposto al passato e al futuro ...
Leggi Tutto
Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] discendenza mista, scozzese-maori, mentre l’opera di K. Smithyman (Auto/Biographies, 1992) è caratterizzata da stilizzati giochi verbali, astrazione e tecnicismo. A Curnow si rifanno, oltre a H. Witheford, gli espatriati K. Ireland (Skinning a fish ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] di Tel Quel, Ph. Sollers (n. 1936) è passato da opere non figurative a un tipo di romanzo libero nell'euforia verbale e nella critica della cultura contemporanea, ricco di spregiudicato edonismo (L'étoile des amants, 2002; Une vie divine, 2005). Fra ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] gusto barocco. Sotto la sua lente emerge la lucidità politica di un virtuoso che, senza derogare alla sua rara perizia verbale, emette un giudizio politico sull'Italia e insieme sulla Francia del suo tempo, l'una dedita alle arti, alla filosofia ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] poetica e poi il loro uso per una metodologia che manifesti l'interrelazione degli elementi che reggono un insieme verbale, appunto la struttura del testo, hanno tutti insieme configurato un pattern di stabilità teorica che metteva al sicuro dall ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] proprio gli umanisti a criticare il nominalismo e l’astrazione della tarda Scolastica, raccomandando, invece di esaurirsi in questioni verbali, di volgersi all’esperienza reale.
Gli attacchi contro il principio di autorità da parte di Galilei e della ...
Leggi Tutto
GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] della retorica (cf. per esempio i preziosi ossimori dei vv. 9-10 "affanno diletoso" e "dolze pena"; le dittologie di voci verbali in rima ai vv. 4 "à vinto e stancato", 20 "'ncresca e grave", 28 "convegna e steavi bene", 49 "asconde ed incoverchia ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...