Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] riferirsi esclusivamente ad antecedenti umani. Si noti che l’opposizione è neutralizzata quando il pronome ricorre in posizione post-verbale: lo ha detto lui / *egli, sono stati loro / *essi, ecc. Oggi il sistema dei pronomi soggetto è in profonda ...
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INTERROGATIVE DIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative dirette sono proposizioni indipendenti che servono a formulare una domanda, un quesito, un’interrogazione, [...] qualcosa, ma soltanto ad avviare un dialogo
Come va?
Le proposizioni interrogative dirette possono essere costruite con diversi modi verbali:
– di solito sono all’indicativo
Sei tu?
Che farò?
Quale strada aveva scelto?
– quando si vuole esprimere un ...
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sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] dei verbi tradisce chiaramente le comuni radici con il greco (raddoppiamento del tema verbale nel perfetto, aumento nell’imperfetto e nell’aoristo); utilizza spesso temi verbali diversi per il passivo, il desiderativo, il causativo e l’intensivo ...
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IMPERSONALI, VERBI
I verbi impersonali sono verbi usati senza un riferimento specifico a una persona che ne sia il soggetto. Si usano alla 3a persona singolare dei modi finiti e in tutti i modi indefiniti.
Sono [...] anche coordinati tra loro
Gli sembrava di stare meglio e che il raffreddore gli fosse passato
Ci sono poi costrutti verbali impersonali che si possono creare con qualunque verbo, ricorrendo a diverse modalità.
• Il si impersonale (se il verbo è ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] possessivi: il mi’ figliolo, il tu’ babbo
b. numerali: du’ gatti
c. preposizioni articolate: ne’ prati, de’ bimbi
d. forme verbali in -i finale: se’ bello, se’ stato, verre’ subito
e. avverbi: poi → po’, mai → ma’
Il fenomeno è documentato per ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] . In (7) c., l’aggettivo rozza fa parte dello stesso sintagma del nome collettivo, mentre il pronome fa parte del sintagma verbale (il verbo è omesso).
Infine (è la condizione f), alcuni nomi collettivi sembrano occorrere più spesso con il verbo o il ...
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Le ➔ preposizioni formano un gruppo di nove elementi invariabili (► variabili e invariabili, parole). Sono: a, con, da, di, in, per, su, tra e la sua variante fra.
A queste preposizioni proprie si aggiunge [...] e fare affidamento su qualcosa, oltre a diffidare qualcuno dal fare qualcosa e aver fiducia in qualcuno.
I verbi e le locuzioni verbali con reggenza sono numerosi e si contano a centinaia i casi in cui si possono creare dubbi: amico di qualcuno o con ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] il bianco aspetto
si alternano piani temporali diversi della vita di Ermengarda, con passaggi scanditi dall’uso dei tempi verbali al presente e al passato della memoria, mentre si infittisce l’uso di latinismi (claustri «chiostri», redir «tornare ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] (Corrado Alvaro, Settacinque racconti, cit. in Serianni 1989: 462)
L’altro grande insieme di fenomeni in cui si manifesta l’accordo verbale è dato dal caso in cui il verbo è composto da una forma participiale e/o da un complemento predicativo. Benché ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] tecnico introdotto nel testo. Sul piano sintattico-testuale è stato notato un uso più variegato delle forme verbali; una minore prevedibilità dell’organizzazione testuale; una maggiore presenza di espressioni modali (➔ modalità).
Inoltre, i concetti ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...