La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] pochi anni dopo, suo nipote, il Federigo Borromeo di manzoniana memoria, si attarda a raccogliere da Boccaccio materiali verbali utili a illeggiadrire le proprie prediche, e cura di adeguare alla norma il malcerto toscano letterario appreso a Milano ...
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apprendimento implicito
Capacità di apprendere e ricordare stimoli di varia natura (percettivi, motori o linguistici) senza associare a tale ricordo una componente cosciente e/o di rievocazione verbale. [...] in quell’attività. Fenomeni simili si riscontrano anche in soggetti normali, per es., nel caso di alcune abilità motorie o verbali come l’andare in bicicletta, o suonare il piano, o leggere uno scritto allo specchio: anche qui si verifica un ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] solo come uno strumento per ottenere risposte ma come un metodo per esporre i soggetti a stimoli sperimentali, ancorché verbali" (v. Hyman, 1955, p. 210). Si tratta di uno degli innumerevoli tentativi compiuti dai ricercatori sociali per appropriarsi ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] che caratterizza gli ipertesti. Ciò potrebbe preludere a forme di rappresentazione che possano integrare il visivo e il verbale in maniera complessa.
Bibliografia
B. Malinowski, Argonauts of the Western Pacific, London 1922 (trad. it. Roma 1978).
G ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] fra soluzioni e definizioni. Le definizioni, come abbiamo visto, possono essere più o meno specifiche; ammettere o no giochi verbali sulle lettere o sul senso; selezionare un solutore più o meno colto.
Sempre fra le varietà, esiste una tradizione di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] ho più telefonato
(24) a Bruno spiacque salutarla, partendo
(25) partito per Parigi, mi è spiaciuto non averlo salutato
Forma verbale assai vitale in italiano, il gerundio ha perso d’altra parte la declinazione casuale che lo caratterizzava, come un ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] ampio. Con l'esperimento associativo Jung evidenziò il fatto che, mediante gruppi di immagini formate dalle associazioni verbali a determinate parole-stimolo, emergevano configurazioni psicologiche inconsce. Pensieri e immagini, una volta individuati ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] conta 63 e virtute/-tude 27, pietà 13 e pietate/-tade 6, ecc.
Meno selettivo è Dante nel dominio della morfologia verbale e della morfosintassi. Per es., nel poema, le seconde persone singolare del presente indicativo escono in -i, ma, specie in rima ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] anzitutto che è strutturale tutto ciò che può essere scritto e che di norma viene scritto: in musica, come nel linguaggio verbale, se un'unità sonora corrisponde a una convenzione grafica, ciò vuol dire che tale unità non solo è percettivamente ben ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] a questa definizione, la lingua dello sport (preferisco lingua a linguaggio per fugare ogni equivoco riferimento a codici non verbali come quello corporeo) può ben essere detta speciale, nonostante i suoi stretti legami con quella comune e con altri ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...