Scrittore ungherese (Budapest 1950 - ivi 2016). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura magiara contemporanea, ha sempre prediletto uno stile colto e ricco di raffinate sottigliezze linguistiche, [...] della più recente letteratura del suo paese. In Italia sono apparsi i romanzi A sziv segédigéi (1984; trad. it. I verbiausiliari del cuore, 1986) e Hrabal könyve (1990; trad. it. Il libro di Hrabal, 1991), Hahn-Hahn grófnő pillantása. Lefelé a ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] vengono scritte generalmente in kanji, altre parti del discorso (proposizioni, parole funzionali, verbiausiliari) solo in kana e altre ancora (aggettivi, verbi) con entrambi i sistemi (la radice della parola viene rappresentata dai caratteri cinesi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] due modi, perfetto e imperfetto. Nello stadio copto il sistema muta radicalmente e tre o quattro verbiausiliari vengono usati come particelle premesse per caratterizzare tempo e qualità di sostantivi verbali invariati. La sintassi presenta ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ; la tendenza a costruire analiticamente la frase, esprimendo le relazioni per mezzo di preposizioni invece dei casi, di verbiausiliari invece di forme verbali sintetiche.
Nel lessico si ha: la propensione a sostituire parole brevi con altre più ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] con un tono medio, basso, discendente, alto o ascendente. I tempi e i modi dei verbi sono resi mediante l’impiego di particelle e di forme ausiliari. La lingua thai è stata molto influenzata dal sanscrito e dal pāli in conseguenza della diffusione ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
ausiliario
auṡiliàrio agg. e s. m. [dal lat. auxiliarius, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: forze, truppe a.; libri a., tutti quei libri o scritture contabili di imprese commerciali che servono di preparazione o di svolgimento...