I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...] sono necessariamente privi di argomenti. Per es., in (2) costruzione è nome di processo e diga rappresenta l’oggetto del verbo costruire; in
(3) la costruzione si estende per 5 chilometri
costruzione è nome di risultato e l’oggetto non può essere ...
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Scrittore (Friemar, Turingia, 1250 circa - Erfurt 1340) degli eremitani di S. Agostitino, una straordinaria diffusione ebbero i suoi numerosi scritti: De spiritibus eorumque discretione; De adventu verbi [...] in mentem (1309); Commentarium in libros Ethicorum Aristotelis (1310), ecc ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] nouns and verbs, «Neuropsychologia», 1994, 32, 11, pp. 1325-41.
V.D. Perani, S.F. Cappa, T. Schnur et al., The neural correlates of verb and noun processing. A PET study, «Brain», 1999, 122, 12, pp. 2337-44.
E. Paulesu, E. McCrory, F. Fazio et al., A ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] di futuro.
In italiano il morfema dell'infinito -re non si trova più a contatto diretto del semantema, se non nel caso di alcuni verbi come da-re, sta-re, fa-re, be-re, di-re, por-re, ecc. che solo in pochi casi rispecchiano antiche forme atematiche ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] dipendente è determinata dal lessema reggente ma non è condivisa, come ad es. nell’assegnazione di caso del pronome da parte del verbo (il maestro ha punito me / *io). Si parla di flessione inerente nel caso in cui i tratti flessivi non dipendono né ...
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DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• [...] per la creazione di nomi astratti derivati da un verbo
congiurare ▶ congiura
svagare ▶ svago
La derivazione è a partire da diverse basi.
• Sostantivi derivanti da verbi
spargere ▶ spargimento
tessere ▶ tessitore
• Sostantivi derivanti da ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] De Mauro 200312) mostra, ad es., che delle 7000 parole riportate nel Vocabolario, il 60,6% sono nomi, il 19,6% sono verbi, il 14,9% sono aggettivi, il 2% sono avverbi; tutte le altre classi (pronomi, congiunzioni, ecc.) sono sotto l’1% (Iacobini & ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] anni d’età
(16) per l’ammissione al concorso è richiesta la laurea
Citiamo infine un altro valore associato ai verbi modali: la modalità dinamica o disposizionale, che esprime la capacità, l’abilità, e la cui espressione è affidata principalmente ai ...
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VEZZEGGIATIVI, SUFFISSI
I suffissi vezzeggiativi sono ➔suffissi che esprimono una connotazione affettiva.
Possono essere usati in combinazione con vari elementi:
– nomi
fratello ▶ fratellino
– aggettivi
piccolo [...] ▶ piccolino
– verbi
cantare ▶ canticchiare
I suffissi vezzeggiativi sono formati con gli stessi suffissi ➔diminutivi, soprattutto -etto, -ino, -uccio, e hanno le stesse caratteristiche
naso ▶ nasetto
gatto ▶ gattino
bocca ▶ boccuccia
Anche ...
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teco
Antonietta Bufano
Ricorre per lo più nella Commedia; una sola occorrenza nelle Rime, due nel Fiore.
In parecchi casi esprime un rapporto di compagnia, con verbi di stato o di moto: Rime LXXII 2 [...] meco, e XV 32 Brunetto Latino un poco teco / ritorna 'ndietro, in rima con seco); Pg III 24, XIX 135 e XXIV 93 (con verbo di moto: venendo teco... a paro a paro); Fiore CLXXXIX 10, e CLXXXV 3, dove la preposizione è duplicata: l'un con teco in camera ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...