La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] » + infinito con valore di futuro: je vais manger «sto per mangiare, mangio tra poco»; in portoghese la prima persona plurale del verbo ir «andare» seguita da infinito ha assunto il valore di marca di imperativo: vamos levá-lo para o carro «andiamo a ...
Leggi Tutto
In italiano le parole appartenenti ad alcune ➔ parti del discorso sono soggette a flessione; presentano cioè diverse terminazioni a seconda del ➔ numero, del ➔ genere, o (come particolarmente i verbi) [...] per plurale superfici;
(e) i termini uscenti in -i già al singolare: ipotesi, oasi;
(f) i composti verbo + verbo: dormiveglia, leccalecca, toccasana (altre parole complesse oscillano e presentano, ma con minore frequenza, plurali: agriturismo, pronto ...
Leggi Tutto
ATTENUATIVI, SUFFISSI
Nell’ambito dei meccanismi dell’➔alterazione, si dicono attenuativi i ➔suffissi che attenuano il significato della parola alla quale si aggiungono.
Questi suffissi possono essere [...] utilizzati con aggettivi
malato ▶ malaticcio
rosso ▶ rossiccio
ma anche con alcuni verbi (in questo caso il suffisso può avere funzione, oltre che attenuativa, anche leggermente peggiorativa)
cantare ▶ canticchiare
vivere ▶ vivacchiare. ...
Leggi Tutto
presso
Guido Favati
. 1. Il suo valore emerge netto da Pd XXVII 83, dov'è contrapposto a un'indicazione di lontananza: io vedea di là da Gade il varco / folle d'Ulisse, e di qua presso il lito / nel [...] 1 ‛ p. di ' (CVI 148 presso di qui) e 2 .‛ p. a '.
La forma ‛ p. di ' ha insomma le seguenti residue occorrenze: con ‛ essere ' e verbi di quiete: Vn XV 1, 3 e 7 (prima occorrenza), XXVI 1, If IX 113 (si com'a Pola, presso del Carnaro); XXXI 101, Pg ...
Leggi Tutto
MOTO DA LUOGO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di moto da luogo è il complemento che indica il luogo o la persona da cui qualcosa o qualcuno proviene, in senso sia proprio, sia figurato. [...] Dipende da verbi di movimento, come arrivare, uscire, togliere ecc.
Può essere introdotto dalle preposizioni da, di
Esco da Milano
Questo fumo arriva dalla cucina
Da dove arrivano queste informazioni?
Ti avverto appena esco di casa
Se indica il ...
Leggi Tutto
STATO IN LUOGO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di stato in luogo indica il luogo in cui avviene un’azione, accade un fatto, o si trova una persona o un oggetto.
Di solito è introdotto [...] da verbi che indicano quiete e permanenza (essere, trovarsi, rimanere, restare) e dalle preposizioni in, a, da, su, per, tra, sopra, sotto, fuori, dentro e dalle locuzioni preposizionali nei dintorni di, nei pressi di, vicino a, accanto a e così via ...
Leggi Tutto
Informatica
Termine riferito a una istruzione di programma che definisce la struttura o il tipo dei dati, oppure la quantità o la locazione della memoria, richiesta per essi o anche il valore di costanti, [...] che esprimono comunicazione.
In sintassi, di proposizione che sia l’enunciato di una comunicazione, seguente a un verbo che esprima l’idea del ‘dire’. Tra le congiunzioni coordinative, sono d. quelle che introducono una proposizione che spiega ciò ...
Leggi Tutto
BALLAINI, Giovanni
Francesco Cagnetti
Nato ad Andria, visse a Venezia nella seconda metà dei sec. XVI. Teologo e filosofo, fu religioso dell'Ordine dei frati minori conventuali.
Nel 1566 pubblicò a [...] Venezia un suo In Incarnati Divini Verbi Natale Panegyricon. Sempre a Venezia nel 1568 comparve, in appendice alle Enarrationes in acta Apostolorum del francescano Giovanni Wild, un suo breve scritto dal titolo Theologicae veritatis Professoris, ...
Leggi Tutto
-GNA O -GNIA, -GNE O -GNIE, -GNO O -GNIO?
Le parole che terminano in questo modo non vanno mai scritte con la i, purché questa non sia accentata
campagna, montagne, disegno
L’unica eccezione è costituita [...] da alcune voci dei verbi in ➔-gnare. ...
Leggi Tutto
Le parole che terminano in questo modo non vanno mai scritte con la i, purché questa non sia accentata
campagna, montagne, disegno
L’unica eccezione è costituita da alcune voci dei verbi in ➔-gnare. ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...