dito [plur. dita e diti]
In unione con il verbo ‛ mostrare ', nel senso di " additare ", in If V 68 più di mille / ombre mostrommi e nominommi a dito; Pg XXIV 19; If XXXIX 26 io vidi lui... / mostrarti [...] dito, dove l'espressione ‛ col d. ' può dipendere, nello stesso tempo, da mostrarti e da minacciar forte. Nello stesso significato, con altri verbi, in Pg XXVI 116 questi ch'io ti cerno / col dito, e V 3 di retro a me, drizzando 'l dito, / una gridò ...
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angoscia
Freya Anceschi
Nella maggior parte degli esempi si mantiene vicino al significato etimologico (latino angustia, " strettezza ") e indica " difficoltà di respiro " accompagnata da senso d'oppressione, [...] la lena (Pg IV 115; e inoltre Vn III 7, Rime CXVI 28, If XXXIV 78, Pg XXX 98). Spesso è accompagnato da verbi o sostantivi della famiglia di ‛ sospirare ' e ‛ piangere ': Dannomi angoscia li sospiri forte (Vn XXXI 13 43; XXXI 6); Pianger di doglia e ...
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ECCETTUATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni eccettuative sono quelle ➔congiunzioni subordinative che indicano un’eccezione rispetto a quanto espresso in precedenza. Le più comuni sono fuorché e le locuzioni [...] non me lo chieda espressamente
Sono disposto a tutto tranne che a scendere a compromessi
Fuorché si usa solo con verbi di modo non finito
In quel momento avrei voluto essere ovunque fuorché trovarmi su quel tram («Corriere della Sera»)
Fuorché ...
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internarsi
In rima, in Pd XXVIII 120 L'altro ternaro [la seconda gerarchia angelica]... ‛ Osanna ' sberna / con tre melode, che suonano in tree / ordini di letizia onde s'interna,. " idest, ex quibus [...] " (Andreoli; cfr. il distributivo latino terni); vedi, nel Paradiso, altri verbi consimili formati su numeri: ‛ disunarsi ', ‛ incinquarsi ', ‛ inmillarsi ', ecc.
Secondo alcuni, il verbo avrebbe questo stesso valore anche in Pd XXXIII 85: v. la voce ...
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Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] termine c. indica inoltre la particolare reggenza richiesta, nella proposizione o nel periodo, da alcuni verbi o aggettivi.
Matematica
Costruzione geometrica
Seguito di operazioni geometriche, di solito eseguibili mediante strumenti semplici (riga ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] debba indicare un agente o un oggetto, oppure, se il verbo in questione non ha oggetto, per indicare un agente o davanti a vocale, se la base termina con il suffisso Śnu (dei verbi della quinta classe: v. sopra), se è una radice verbale oppure se ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] dell’avverbio varia secondo la natura dell’avverbio stesso: se si tratta di un avverbio di predicato, può stare prima o dopo il verbo secondo la sua natura; se è un avverbio di frase, si trova di solito o all’inizio o alla fine della frase stessa ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] nuit est à nous; poi, siccome il dativo di possesso o di determinazione aveva finito con l'essere usato senza il legame di un verbo, ossa Ursiniano = ossa Ursiniani, si è potuto dire le fils au roi [δ]. La forma con de è prevalsa sulle due altre nel ...
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RIFLESSIVO (fr. réflexif; sp. reflejivo; ted. Reflexiv; ingl. reflexive)
Giacomo DEVOTO
Elemento grammaticale che "riflette" sul soggetto o l'azione propria o quella dell'elemento grammaticale che esso [...] . Sostanzialmente il concetto di riflessivo non è che una varietà della categoria della diatesi: perciò si deve distinguere fra verbi che hanno forme riflessive e non riflessive alternanti fra loro mi uccido, uccido; forme riflessive e non riflessive ...
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quagiù (qua giuso)
Mario Medici
giù Rappresentato dagli editori con grafia non unita, l'avverbio è presente in maggiore o minore misura in tutte le opere di D. a eccezione del Fiore e del Detto. Sette [...] LXXXIII 100 (in rima), XC 48; Cv II V 13, III VI 6; If II 83; Pd XXXI 30 (e 114 in codici antichi, ora nel Casella).
1. Con verbi di stato, indica il Limbo in If IV 20 L'angoscia de le genti / che son qua giù, e l'Inferno in If IX 22 Ver è ch'altra ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...