PASSATO PROSSIMO, INDICATIVO
Il passato prossimo (o perfetto composto) è un tempo verbale dell’indicativo che esprime un’azione avvenuta in un passato, recente o lontano, che tende ad avere effetti percepiti [...]
Giulio mi ha presentato Chiara cinque anni fa
Da giovane ho fatto il militare a Cuneo
In particolare:
– tutti i verbi transitivi formano il passato prossimo con l’ausiliare avere
ho mangiato un biscotto
hai chiesto scusa
hanno rivolto un appello ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] ammette solo una lettura epistemica («probabilmente alle tre ha avuto fame»).
Un’interpretazione temporale (e futurale) in presenza di verbi stativi è possibile soltanto se l’azione viene letta in un’accezione telica; si deve cioè intendere l’evento ...
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ATTINENTE A O ATTINENTE?
L’aggettivo attinente ‘che concerne’, ‘che è in relazione con qualche cosa’, regge la preposizione ➔a. La forma deriva infatti dal participio presente del verbo intransitivo [...] ) è errata; la sua diffusione è dovuta al modello di aggettivi di significato affine come concernente o riguardante, che derivano da verbi transitivi e che quindi non reggono la preposizione a (concernenti il processo, riguardanti il processo). ...
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Lingue (chiamate anche incorporanti) che hanno la possibilità di fondere elementi logici e grammaticali in un’unità, in modo che non è possibile isolare le parole che compongono la frase; queste lingue, [...] , il corrispondente della frase italiana si affretta ad andare alla pesca è rappresentato dall’espressione unica aulisariartorasuarpok, formata dai verbi aulisar «pescare», peartor «disporsi a fare qualcosa», e pinnesuarpok «si affretta»). ...
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là giù (là giue; là giuso)
Mario Medici
Rappresentato dagli editori con grafia non unita, l'avverbio è presente solo nella Commedia. Si ha un solo caso della forma epitetica là giue, in rima, in Pd XXI [...] distante, in senso orizzontale, in If XXXIV 127 Luogo è là giù... / che non per vista, ma per suono è noto / d'un ruscelletto.
Con verbi di moto e valori simili, in If XIX 35 Se tu vuo' ch'i' ti porti / là giù, 42 discendemmo a mano stanca / là giù ...
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là sù (là suso)
Mario Medici
Rappresentato dagli editori con grafia non unita; è presente nella forma là suso solamente in Vn XLI 4 e 5 Ne la seconda [parte] dico perché va là suso, cioè chi lo fa così [...] vide, cioè una donna onorata là suso; e chiamolo allora ‛ spirito peregrino ', acciò che spiritualmente va là suso. È usato con verbi sia di stato che di moto.
Nella maggioranza dei casi indica il cielo (nella varietà concettuale del termine e una ...
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INERENTE A O INERENTE?
Inerente, ‘che riguarda, che è in relazione con’, è un participio presente usato con valore aggettivale e, proprio come il verbo intransitivo da cui deriva, inerire, regge la preposizione [...] qualcosa è scorretto, ma molto comune nell’uso burocratico, perché modellato su altri participi presenti usati con valore aggettivale, come riguardante, implicante, concernente, che – provenienti da verbi transitivi – reggono il complemento ➔oggetto. ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] risorse per l’arricchimento continuo del lessico, ed è operante per la formazione di sostantivi da verbi (spargimento da spargere), di verbi da sostantivi o aggettivi (annodare, facilitare, da nodo, facile), di sostantivi da aggettivi o da altri ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] 1ª sing. wissa, ecc.; ant. isl. vita veit vitom vissa; ant. a. -ted. wizzan weiz wizzum wissa (wista) ecc. In questi verbi anche il germanico occidentale mostra nella 2ª persona sing. pres. ind. non una forma aoristica, ma il grado vocalico del perf ...
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OMONIMIA
Vittorio Bertoldi
. Voce del linguaggio erudito, indicante la somiglianza o l'identità di nomi per cose o concetti differenti. Per effetto dell'evoluzione dei suoni, due o più parole d'origine [...] avena; pisum "pisello" e pensum "peso" nel romanzo comune vengono a coincidere in peso; in una parte del territorio galloromano i verbi mulgere e molere diventano tutt'e due moudre, ecc. Fenomeni comuni a quasi tutte le lingue, ma frequenti e vitali ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...