Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] lettere si uniscono in sillabe formate, al minimo, da una consonante e da una vocale. Sintatticamente, i nomi e i verbi sono preceduti dagli aggettivi e dagli avverbi, le proposizioni principali dalle secondarie, i complementi dai soggetti, mentre i ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] (matizatura, quando il colore di fondo si rileva con colori più chiari; incisio, con colori più scuri). Teofilo usa i verbi luminare e illuminare per la stesura di colori più chiari del colore di fondo: illuminatura o alluminatura sono i termini ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] 'imperfetto in 2° pl., 2ª e 3ª duale ha due terminazioni: -šete, -šeta, -šete e -ste, -sta, -ste.
Participio perfetto attivo I di verbi in -iti: forma ant. es. chvalĭ da *chvalj-ĭs, *chvalj-ŭs; sono seriori le forme in -ivŭ.
Inf. e aor. anal. in temi ...
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Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] in Germania e in Austria, in luogo del dare restarono il deve e devono (doit, doizent; soll, sollen), e per l'avere rimase questo verbo (avoir, haben), privato però, come in Italia, del deve o devono. Lo stesso si dica per la Spagna. Gl'Inglesi e poi ...
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TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] , 1000 wälts, 10.000 tmāṃ.
Nella coniugazione il tipo indoeuropeo è conservato molto meglio che nella declinazione. Il verbo ha una voce attiva e una voce mediopassiva. I modi sono quattro: indicativo, congiuntivo, ottativo, imperativo. L'indicativo ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] al plur., sicché sparisce ogni differenza tra questo e quello. L'imperfetto ind. ha di solito una forma unica, ma in alcuni verbi forti il sing. e il plur. hanno vocali radicali diverse. Solo in poesia si usa ancora l'antica desinenza -st della 2 ...
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FRANCO-PROVENZALE
Giulio Bertoni
. Si chiama franco-provenzale "un tipo idiomatico (usiamo le parole di chi, primo, l'ha individuato, G. I. Ascoli), il quale insieme riunisce, con alcuni suoi caratteri [...] anche laddove oggi è tramontata, p. es. negli infiniti: vëiá "vegliare", sëá "asciugare", ecc., dove ora si ha á, come nei verbi dove ad a non precede palatale (alá, muntá, lavá). Ma, alla finale, la palatalizzazione è ben ferma e la vocale è scaduta ...
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Teologo svizzero, nato a Lucerna il 19 agosto 1905, morto a Basilea il 26 giugno 1988. Gesuita (1929) poi uscito dalla Compagnia (1948) anche per ispirazione della mistica A. von Speyr, con la quale ha [...] it., 1964); Karl Barth (1951, 19622; trad. it., 1977); Skizzen zur Theologie. i. Verbum Caro (1960; 19652); ii. Sponsa Verbi (1960; 19712); iii. Spiritus Creator (1967); iv. Pneuma und Institution (1974; trad. it. dei 4 voll., 1968-79); Herrlichkeit ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] essere e il discorso razionale, trovando le loro radici nel fatto che vedere, conoscere ed essere per i greci erano verbi profondamente connessi («idea» e «vedo» hanno un’origine comune e, per Aristotele, «non si può pensare senza immagini»); visuale ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] e le loro sofferenze sono nascosti dentro le fiamme. Al tormento di U. e Diomede alludono soltanto i verbi che vorremmo dire tecnici, privi d'intensa connotazione sentimentale, in cui vano sarebbe ravvisare una rappresentazione della loro sofferenza ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...