Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] riferisce e lo segue; lo stadio copto non conosce che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, sul tipo semitico, e si distinguono ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] costruzioni, ma piuttosto il loro significato religioso e politico-culturale. Inoltre, espressioni come architectus o simili, e verbi come fecit, aedificavit o construxit, spesso si riferiscono al committente o al patrono dell'impresa (fieri fecit ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] costituisce il soggetto grammaticale e quella che rappresenta l’oggetto dell’azione costituisce il complemento diretto del verbo, ossia il complemento oggetto. Nelle lingue indoeuropee con declinazione quest’ultimo è indicato dal caso accusativo ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] , quali il Super Matthaeum e il Super Ioannem e le Quaestiones disputatae (De malo; De virtutibus; De unione verbi incarnati), che rientravano nei compiti dell'insegnamento universitario, T. portò a termine la seconda parte della Summa theologiae ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] stile. La nuova poetica simbolista, invece, è fondata sulla creatività, sull’accostamento libero e originale di parole, aggettivi e verbi, con il fine di evocare più che di descrivere.
Per sciogliere il mistero che si nasconde nella natura e nella ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] del II sec. a. C. mentre in due commedie di Aristofane, gli Acarnesi (vv. 407 ss.) e le Tesmoforiazuse, (vv. 95-96) appaiono i verbi ἐκκυκλεῖν e εἰσκυκλεῖν. Nel 274 a. C. in un iscrizione di Delo (C.I.G., xi, 2, 199, linee 94-95) si ricordano degli ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] e dh. L’islandese conserva i generi (maschile, femminile e neutro) dei nomi, alcuni casi, e un complesso sistema di verbi e pronomi.
La prima letteratura islandese in versi e in prosa si sviluppa durante il Medioevo. La produzione poetica comprende ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] l’uso di amb (lat. apud) nel significato di con, come in provenzale. Caratteristiche sono le prime persone di certi verbi in -ch ‹k› (caych «cado»), la desinenza -ì della prima persona nei perfetti deboli (cantì «cantai»).
I dialetti catalani si ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] tonale: ogni sillaba può essere pronunciata con un tono medio, basso, discendente, alto o ascendente. I tempi e i modi dei verbi sono resi mediante l’impiego di particelle e di forme ausiliari. La lingua thai è stata molto influenzata dal sanscrito e ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] chiarire che il discorso è un abile saper comporre insieme gli elementi fonici, le sillabe, e quindi i nomi e i verbi e infine le proposizioni in un tutt'uno plastico e dialettico, Platone ricorre, per esempio, all'arte pittorica che, distinguendo i ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...