dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] volte nelle opere dantesche (Fiore CLXXIX 4, CLXXX 2) con la III singol. dovrà. L'infinito presente dovere, in funzione di verboausiliare (modale), si trova due volte nel Convivio (III II 18 e IV XXVII 16), mentre il participio passato nella forma ...
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così
Riccardo Ambrosini
1. Le 690 attestazioni di c., di cui 371 nelle opere in poesia e 319 in quelle in prosa, comprendono le 47 occorrenze nella Vita Nuova (incluse le 9 in poesia), le 44 nelle Rime [...] dolenti, VIII 100 non mi lasciar... così disfatto.
Con funzione ambigua tra quella evocativa e quella intensiva, c. si trova tra verboausiliare e participio, in Vn IV 3 Per cui t'ha così distrutto questo Amore?; XXXIV 6 era così venuta; XXXVIII 4 ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] lunghi anni di studio a un aspetto caratteristico delle lingue germaniche – un vero e proprio unicum –, cioè il verboausiliare werden (divenire).
Giunse alla conclusione che la forma werden era sempre collegata nell’epos all’idea del destino, alla ...
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CONCORDANZA
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente [...] hanno traditi
La scelta che hai fatto è quella giusta / La scelta che hai fatta è quella giusta
La concordanza è facoltativa anche quando si hanno frasi in cui il verboausiliare è stato omesso
Mai detto cose del genere
Mai dette cose del genere. ...
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distruggere (destruggere)
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con varia frequenza in tutte le opere di D.; è presente una volta anche nel Fiore, mai nel Detto. Da notare che nella Commedia, dove ricorre sei [...] volte, d. è impiegato sempre nella forma del participio passato, sia pure in composizione col verboausiliare, e sempre in rima.
Nel significato di " disfare totalmente ", " annientare ": If XXIV 103 e poi che fu a terra sì distrutto (detto di un ...
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ELLISSI
L’ellissi è l’omissione di qualche elemento che resta sottinteso in una frase e risulta ricavabile dal contesto.
Gli elementi che si possono omettere sono:
– il ➔soggetto
Sono partiti i tuoi [...] [bambino della fila] molto basso
– il ➔predicato verbale
Chi non è partito? I miei genitori [non sono partiti]
– un verboausiliare (➔avere o essere?)
Ieri sera ho mangiato un pollo e [ho] bevuto un bicchiere di vino
Sono arrivato e [sono ...
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ESSERE
In grammatica il verbo essere svolge diverse funzioni.
• Innanzitutto, può avere una funzione predicativa (➔predicativi, verbi) ed essere quindi usato con significato autonomo in frasi come
Luca [...] ➔attributo
Il commendator Rossi è il nuovo ambasciatore d’Italia in Francia
• Essere, infine, svolge la funzione di verboausiliare nella formazione:
– dei tempi composti
Luigi non è venuto
– della forma passiva
Mario è stato trattenuto in ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] in fondo (➔ ordine degli elementi). Come rilevato da Manni (2003), sono molti i procedimenti di inversione (participio-ausiliare, verbo modale-verbo principale: «fatto aveva guardare se partito fosse»: Dec. I, 7, 22; «se io far lo potessi»: Dec ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] lingua è VO possiamo prevedere che essa tenderà a collocare sempre i modificatori del nome alla sua sinistra, l’ausiliare prima del verbo lessicale, ecc. Una lingua sarà tanto più vicina all’immagine ideale del tipo quanto maggiore sarà il numero dei ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] (I colloqui, “L’amica di nonna Speranza” II, v. 8)
dove la frantumazione sintattica dell’iperbato (aggettivo-nome, ausiliare-verbo) si dispone alla cantabilità del verso.
In altri casi, l’iperbato riprende gli artifici pascoliani e pare adattarli a ...
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ausiliare
auṡiliare agg. e s. m. e f. [dal lat. auxiliaris, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: rifornimenti a.; milizie, reparti a.; vescovo a., lo stesso che vescovo coadiutore; verbo a. (o semplicem. ausiliare s. m.), verbo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...