FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] una 2ª pers. plur. (tu faistes); l'imperfetto può essere adoperato come perfetto (robbèrent et ardoient); l'ausiliare avoir si può combinare con verbi pronominali (s'en ad irée).
Parecchi di questi tratti ricompaiono nei dialetti del nord-est, nel ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] nome (personal>the personals, nelle inserzioni pubblicitarie), dal verbo al nome (to dump>a dump). Notevole anche la i formalisti avevano sdegnato, venne alla ribalta con l'ausilio della Polaroid Corporation, la quale nel 1978 rese disponibile ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] ə dettə, štattëssə kkjù béunə "se tu l'avessi detto, staresti meglio". V'è, poi, la tendenza ad usare coi verbi transitivi l'ausiliare "essere", invece di "avere". Per es., a Teramo, soprattutto nel passato remoto: so scrittə na léttərə "ho scritto ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] opera propria dello Spirito Santo con l'incarnazione del Figlio e Verbo di Dio. La relazione tipologica 'della recirculatio da Maria ad Boston, dopo che l'anno prima era stata creata vescovo ausiliare (assistant bishop): Barbara C. Harris, di 58 anni ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] . pl. dei temi in vocale; nel dominio della formazione tematica e della flessione del verbo, l'uso dei temi in -ya per l'espressione del passivo, la formazione di tema participiale mediante la fusione dell'ausiliare con il participio e il conseguente ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] nel posto di città preminente) fu, com'è noto, valido ausiliare dei Persiani nella lotta contro la Grecia, e la stessa più che nell'ebraico (dove tende a passare ad -āh), ma nel verbo passa anch'essa, come in ebraico, ad -āh. Anche la sintassi delle ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] il sing. comune. Il verbo conserva la distinzione germanica metafonia regressiva). Il verbo forte mostra una grande forma unica, ma in alcuni verbi forti il sing. e il e nel plur. imperf. dei verbi forti. Il futuro e il voci del verbo attivo, deriva ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] concepita per secoli come una scienza o una tecnica ausiliare rispetto alla filologia, alla teologia o alla giurisprudenza, nella come "accadimento linguistico" dove il linguaggio, il "verbo", non è affatto un semplice strumento per esprimere il ...
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Verbo (v.) derivato che esprime l'azione non compiuta ma soltanto provocata dal soggetto: p. es. addormentare rispetto a dormire. Nelle lingue moderne i verbi causativi non sono più in relazione morfologica [...] perifrastiche, per le quali l'italiano e il francese usano come ausiliare "fare", p. es. far dormire, il tedesco "lasciare", p. es. er lässt ihn einschlafen. L'irrigidimento dei vecchi verbi causativi è evidente anche in latino, dove da una radice ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] armonicamente quello di altri sintagmi:
(62) Ordinamento degli elementi principali
a. ausiliare + participio passato: ho fatto
b. verbo modale + infinito: posso fare
c. verbo + avverbio di maniera: mangiare rapidamente
d. nome + genitivo: casa di ...
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ausiliare
auṡiliare agg. e s. m. e f. [dal lat. auxiliaris, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: rifornimenti a.; milizie, reparti a.; vescovo a., lo stesso che vescovo coadiutore; verbo a. (o semplicem. ausiliare s. m.), verbo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...