I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] .
Come si è detto, in più contesti sia andare che venire hanno funzione di verboausiliare (➔ ausiliari, verbi), sia con il participio passato sia con il gerundio e l’infinito:
andare venire
participio ...
Leggi Tutto
Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] gli auricolari, arrivò il nostro turno (ivi, p. 105)
Va ricordata anche la costruzione participio passato + che + verboausiliare, che rappresenta una sorta di compromesso tra la costruzione assoluta e la subordinata esplicita:
(33) Noi la troveremo ...
Leggi Tutto
Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] di vista formale ha la seguente struttura: una voce all’imperfetto indicativo del verboausiliare (essere o avere) + il participio passato del verbo, eventualmente accordato (➔ participio; ➔ accordo):
(1) i giovani avevano finito
(2) le ragazze erano ...
Leggi Tutto
L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] formale, la diatesi passiva comporta una costruzione tipica, composta da una perifrasi costituita da un verboausiliare + participio passato (➔ ausiliari, verbi). Le forme del passivo, in italiano, sono dunque tutte composte (in questo l’italiano ...
Leggi Tutto
CONCORDANZA
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente [...] hanno traditi
La scelta che hai fatto è quella giusta / La scelta che hai fatta è quella giusta
La concordanza è facoltativa anche quando si hanno frasi in cui il verboausiliare è stato omesso
Mai detto cose del genere
Mai dette cose del genere. ...
Leggi Tutto
ELLISSI
L’ellissi è l’omissione di qualche elemento che resta sottinteso in una frase e risulta ricavabile dal contesto.
Gli elementi che si possono omettere sono:
– il ➔soggetto
Sono partiti i tuoi [...] [bambino della fila] molto basso
– il ➔predicato verbale
Chi non è partito? I miei genitori [non sono partiti]
– un verboausiliare (➔avere o essere?)
Ieri sera ho mangiato un pollo e [ho] bevuto un bicchiere di vino
Sono arrivato e [sono ...
Leggi Tutto
ESSERE
In grammatica il verbo essere svolge diverse funzioni.
• Innanzitutto, può avere una funzione predicativa (➔predicativi, verbi) ed essere quindi usato con significato autonomo in frasi come
Luca [...] ➔attributo
Il commendator Rossi è il nuovo ambasciatore d’Italia in Francia
• Essere, infine, svolge la funzione di verboausiliare nella formazione:
– dei tempi composti
Luigi non è venuto
– della forma passiva
Mario è stato trattenuto in ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] in fondo (➔ ordine degli elementi). Come rilevato da Manni (2003), sono molti i procedimenti di inversione (participio-ausiliare, verbo modale-verbo principale: «fatto aveva guardare se partito fosse»: Dec. I, 7, 22; «se io far lo potessi»: Dec ...
Leggi Tutto
L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] lingua è VO possiamo prevedere che essa tenderà a collocare sempre i modificatori del nome alla sua sinistra, l’ausiliare prima del verbo lessicale, ecc. Una lingua sarà tanto più vicina all’immagine ideale del tipo quanto maggiore sarà il numero dei ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] (I colloqui, “L’amica di nonna Speranza” II, v. 8)
dove la frantumazione sintattica dell’iperbato (aggettivo-nome, ausiliare-verbo) si dispone alla cantabilità del verso.
In altri casi, l’iperbato riprende gli artifici pascoliani e pare adattarli a ...
Leggi Tutto
ausiliare
auṡiliare agg. e s. m. e f. [dal lat. auxiliaris, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: rifornimenti a.; milizie, reparti a.; vescovo a., lo stesso che vescovo coadiutore; verbo a. (o semplicem. ausiliare s. m.), verbo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...