DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] delli autori detti del buon secolo e alle Ragioni esposte dalla lettera H per la pretensione di entrare in tutto il verbo avere ... (data di Amsterdam, ma Venezia 1740).
Qui il D., in polemica con un Infarinato, critica gli eccessi dei puristi della ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , ibid. 1555; De laudibus divinae sapientiae, ibid. 1555; De defectu et deviatione malorum culpae et peccatorum a Verbo, ibid. 1555; Quaestiones de resurrectione Mortuorum, Neapoli 1525 (ff. 1r-18v); Quaestiones de mensura angelorum, Venetiis 1503 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] cinquantenne nel 1373, Allegretto Nuzi, formatosi sul linguaggio pittorico di Ambrogio Lorenzetti, portò a Fabriano un verbo artistico estremamente attento alle novità della pittura cortese, anche veneziana.
I dati che emergono dall'analisi delle ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] evidente ispirazione crociana"; tale impresa del C. consisteva nel riordinamento di tutti gli scritti del Bovio dal Verbo Novello ("Sistema di filosofia universale") del 1864 fino ai Frammenti postumi:a questa edizione egli premetteva un'introduzione ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] promosso da Eilhart Löseth (1891, passim), che designa un’opera dove variamente è impiegato in senso tecnico-romanzesco il verbo compiler, «mettere insieme attingendo a varie fonti simili tra loro, per creare qualcosa di nuovo», secondo una tecnica ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] presso Mantova e gli trasmise il messaggio imperiale. Il Farnese scrisse al cardinale Sforza di Santafiora che gli lesse "de verbo ad verbum quasi tutta la sua instruttione della quale poi ho fatto pigliar copia di sua mano summariamente per capi ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] teoria del riconoscimento attraverso il pensare, soprattutto ontologico. Di qui il primato dell'ermeneutica e il primato del verbo "riconoscere" sul suo antecedente, "il pensare". Il volume Filosofia della religione (Roma 1968; 3ª ed. riveduta e ampl ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] incapace di mentire, e per questo garante della verità di tutte le cose da lui create e contenute nel suo Verbo come exemplaria eterni. La teologia è appunto un’indagine e un approfondimento razionale sulla fede, imprescindibile da quest’ultima (il ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] Natalia Ginzburg, nel suo Lessico famigliare, riferisce dell’uso scherzoso, negli ambienti einaudiani dell’epoca, del verbo «motturare», a indicare le lunghe conversazioni tra Balbo e Mottura.
Come esponente dei cattolici comunisti rivestì nel ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] opere, giustamente giudicate "infelici" dal Vecchi (Correnti..., pp. 349, 352): De tribus in coelo testibus, Patre, Verbo et Spiritu Sancto, qui tres unum sunt... dissertatio adversus Samuelem Crellium aliosque, Venetiis 1755; De peccato originali ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...