GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] essere considerato il "Liber trium fratrum" (n. 10 della lista dei socii), ossia la traduzione nota con il titolo Verba filiorum Moysii filiis Sekir id est Maumeti, Maeti, Hasen, opera dei figli del matematico Mūsā ibn Shākir, comunemente chiamati ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] nel legare a sé una fitta rete clandestina che, in città come Messina e Catania, si articolò in comitati segreti. Il verbo unitario penetrò così anche là dove da sempre trionfava l'idea del separatismo: ma la non risolta antitesi col mazzinianesimo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ragioni di studio segnò una svolta decisiva nella vita e negli affetti del giovane studioso, che ne approfittò per "spiemontesizzarsi" (il verbo è suo), anche perché concepì subito per la città, non solo - si badi bene - per ciò che essa era stata in ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] più qualificato del suo competitore, autore di fantasiosi progetti di risanamento delle finanze e sostenitore a oltranza del verbo liberista.
Ministeriale per collocazione naturale, il C. non identificò il proprio ruolo con il sostegno governativo ad ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] a sottolineare come il C. sia subito conscio delle possibilità espressive e sonore della parola, dell'uso intenso di un verbo, pur in versi che appaiono ancora esercizi, ricerche di un discorso poetico personale di cui si cominciano a vedere le ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] Tiranensis adversus Calvinum et Ministros Calvini defensores;i pastori risposero con le Disputationis Tiranensis inter Pontificios et Ministros verbi Dei in Rhoetia anno 1595 et 1596 habitae, stampate a Basilea nel 1602, che contenevano, fra l'altro ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] occorreva realizzare spazi pubblicitari per vendere prodotti, rivelandosi anche in questo un maestro, il vero profeta del verbo berlusconiano. Così come negli anni Cinquanta seppe cogliere lo spirito del tempo, incanalare il desiderio di riscatto ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] . Così il motivo umano perde forza, e tutto si ammorbidisce in lui: l'epiteto trionfa sul sostantivo e sul verbo, l'astratto sul concreto, l'elemento fonico finisce per dominare e snaturare l'elemento visivo. Inoltre, frequentissimi sono i ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] di Agostino, la concezione del F. secondo cui la natura umana del Cristo non è distinta dalla persona del Verbo fu ritenuta - insieme con le tesi che ne derivavano - troppo pericolosamente vicina al fondamento della dottrina hussita, cioè alla ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] primo registro e ascende verso l’effigie del Padre Eterno fra la luna e il sole, passando per la diffusione del Verbo nel mondo tramite l’operato dei santi domenicani e degli evangelisti, nonché per l’opera di mediazione garantita dalla Chiesa nelle ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...