BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nestoriana e ancor più eutichiana. Il teopaschismo rientra in quest'ultima, dal momento che presuppone l'unità di natura in Cristo, Verbo incarnato, e da questa deduce la morte di Dio: lasciava almeno adito a derivazioni in tal senso la formula "unus ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] créature de Dieu, a cura di T. Mouiren; III, La corruption du péché, a cura di Ph. Delhaye e L. Hamelin; IV, L'incarnation du Verbe, a cura di B. Carra de Vaux; V, La grâce du Saint-Esprit, a cura di J.-P. Rezette; VI, Les remèdessacramentels, a cura ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] fondamentale innovazione consiste «nella eliminazione della categoria medesima di verbo in quanto opposta al nome» (Contini, 1978, p persona, venendo a mancare, con la coniugazione finita del verbo, ciò che lo definisce e cioè la marca stessa della ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] Zocchi.
Da questa congerie culturale il G. derivò l'oscillazione continua tra le istanze accademiche veriste e il verbo sintetico di Novecento, mostrandosi ben informato sul simbolismo europeo e sul gusto decorativo, filtrato specie attraverso l ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] vero christiano…, Fiorenza, L. Torrentino, 1550 (2ª ed., Roma 1838); Cento soliloqui del Verbo d'Iddio, cioè cinquanta del Verbo increato e cinquanta del Verbo incarnato…, ibid., id., 1550; Dichiaratione del Vangelo di s. Giovan…, I-II, Piacenza, G ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] di propaganda protestante assumendo - come laico - le funzioni di predicatore evangelico ed esplicando una intensa attività pratica "in verbo dei promovendo".
Il C. cominciò ad essere sospettato di eresia probabilmente fin dal 1549. Stando ad altre ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Zachorowski, p. 215) o almeno di attenersi soltanto "verbo Dei et symbolo apostolico". I ministri presenti al sinodo le contrapposizioni tra il Cristo seconda persona della Trinità, il Verbo eterno dei teologi, e il Cristo uomo nato da Maria ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] , pp. 7-56; G. Pozzi, G.C., in La Poesia ital. del Novecento. Da Gozzano agli ermetici, Torino 1967, pp. 105-109; O. Macrì, Verbo e tecnica nella poesia di G.C., in Realtà del simbolo, Firenze 1968, pp. 33-71; L. Malagoli, Il senso del mistero e la ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] ed occasionale che si lasciava sedurre da caratteri ben marcati e da situazioni sensazionali. Nella "passione" La nascita del Verbo umanato, lo vide Enrico Duse, zio di Eleonora, che indusse il D. ad abbandonare la compagnia paterna per cercare ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] politico, un nipote) raccomandò per un incarico nel liceo S. Lucia di Bologna «questo incomparabile giovine, che, absit verbo invidia, è di presente il miglior ornamento della bolognese giurisprudenza» (lettera a Luigi Rossi – datata 3 ottobre 1811 ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...