AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] infiniti con valore quasi autonomo: di modi, insomma, che tendono a prolungare e ad attutire e insieme a fissare l'azione del verbo.
Le Stanze rimangono interrotte, come si sa, alla ottava 46 del II libro, dopo il sogno fatidico di Julo. La ragione ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] precoce intuizione – attuata attraverso la distruzione della sintassi tradizionale per il tramite, soprattutto, dell’uso del verbo all’infinito, della sistemazione a caso dei sostantivi, dell’eliminazione di aggettivi, avverbi, congiunzioni e della ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] , tutte le responsabilità morali e politiche di quanto è successo...". L'ideologia devecchiana tende ora a riassumersi nel verbo "purificare", che ricorre frequentemente, nel quadro dei conflitti interni o esterni al movimento e al governo fascista ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , "quel supremo e terribil canto, dove, quasi insiem con la vita, il poeta esala il suo finale pensiero, e grida il verbo funereo in che tutta s'assomma e si ristringe la sua filosofia". In qualche modo più libere finiscono per essere le pagine sul ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] , il primo essendo il nuovo Stato democratico, il secondo una Chiesa che si era scoperta teologicamente 'Chiesa del verbo incarnato' (tesi che certo non suscitava le gioie della teologia romana); che quel passaggio era necessario perché i cattolici ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] 09, il De parcis, de fortuna atque fato e la Defensio apud iudices pro Antonio Porta discipulo et de verbo fero et eius compositis perutilis repetitio, dissertazione questa di materia filologico-grammaticale, costruita in vivace forma polemica contro ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] inficia l’identificazione della cappella di Gualtieri con quella di S. Silvestro (negata da Bartalini, 2000), dal momento che il verbo construere può essere inteso anche nel senso di allestire e approntare. E infatti i poco più che 900 fiorini (tanti ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] S. Maria della Rosa dove lei stessa chiedeva di poter essere tumulata.
Fonti e Bibl.: M. Colatius, Libellus de verbo, civilitate, et de genere artis rhetoricae in magnos rhetores Victorinum etQuintilianum, Venetiis 1486, cc. 21r-23v; P. Gaurico, De ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] dalla venerazione professata in Costa per Sire le mot, secondo i canoni postulati da Copeau. Ma con lui davvero il verbo si faceva carne. Una pratica poi condensata in modo esemplare ne L’uomo ignoto, florilegio di motivi tragici tra Prometeo ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Biblioteca dell'abbazia cisterciense) e l'altro di Admont (ms. 767 della Biblioteca abbaziale) contengono con il titolo De Incarnatione Verbi, in una traduzione, però, che non è quella di B., la parte del De fide orthodoxa utilizzata dal Lombardo (de ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...