SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] pubblicare sul Moniteur del 17 ottobre 1792 una Lettre d’un génois in cui dichiarava la propria totale adesione al verbo rivoluzionario: «La révolution, même parmi les français, a eu peu de partisans aussi sincères que moi. [...] Depuis longtemps je ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] traduzione di G. Alati, 1554), Marco Antonio Flaminio (Paraphrasis in triginta Psalmos, 1549), Calisto Furnerio (Cento soliloqui del Verbo d’Iddio, 1550). Francisco Torres con il De residentia pastorum (1552) si attirò accuse di eresia da cui dovette ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] teologica sostenuta contro M. Ferchio, teologo scotista dello Studio, e la sua dottrina sulla produzione ad intra del Verbo divino, che poi nell'interpretazione del L. si estese alla comprensione dell'intera dottrina aristotelica. Ferchio attaccò con ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] il De igne, il De vesica piscium, il De myxi seu gliris: cfr. Benzoni); dissertazioni filologico-esegetiche (De scopendi verbo in Psalmis posito, De stirpium creandi regis causa conventu ex Israelitarum libro, Animadversiones in libellum De spiritu ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] "brandalucionico" (per esempio, nel numero del 30 ag. 1800 / 12 fruttidoro VIII di L'Amico della patria) e il verbo "brandeggiare". Il 14 ag. 1800 / 26 termile VIII appariva a Torino un ironico manifesto intitolato Preliminari di pace tra gli ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] a Parigi, Bruxelles, Berlino o Praga, in Italia la critica era divisa tra chi lo considerava il vate del nuovo verbo divisionista e simbolista e chi lo riteneva un imbroglio del mercato, un fasullo eremita della montagna. Segantini era amareggiato da ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] proprio mandato (il G. non aveva obiettato), davanti a notaio e testimoni gli intimò di non "tenere, docere aut defendere, verbo aut scriptis" l'eliocentrismo. La registrazione di questo precetto, base giuridica del processo del 1633, è anonima, e ha ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] cristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti né colla violenza delle armi; ma ben con la verità del Verbo…" (Ricotti, p. 413). E così del resto scrisse, nel 1565, con notevole lucidità politica alla corte di Madrid, che lo aveva ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. espone brevemente le sue tesi in proposito con lucidissimi esempi di grammatica storica (ad esempio, sulla costruzione del futuro del verbo). L'intervento contro il Varchi è l'ultimo atto della polemica: il C. muore. il Caro si era spento già sei ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] all'edizione del 1552, ma con l'aggiunta (pp. 265-311)di 11 sonetti, un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo (dove l'autore è chiamato "Giulio Camillo Delminio") presenta per la prima volta, e con una ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...