SPECIALE, Nicolò
Marino Zabbia
– Sulla vita di questo cronista, autore della Historia sicula, si hanno solo poche informazioni sicure, quelle che egli stesso ha affidato alla sua opera, che possono [...] alla città, dopo l’incoronazione nel 1296, e per stendere la quale Speciale usò la per lui insolita forma del verbo alla prima persona («scribere non presumo [...] quid referam»: Historia sicula, cit., p. 356). Forse era troppo giovane per riferirsi ...
Leggi Tutto
LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] del vocabolario. Vari furono i suoi interventi sulla questione della lingua, come il Parere intorno alla significazione del verbo "dettare", disteso con gli accademici Ferroni, Fontani e Sarchiani (letto alla Crusca il 20 sett. 1812). Degno di ...
Leggi Tutto
MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] .
L’opera, divisa in quattro trattati, si occupa delle regole fonetiche e ortografiche dell’alfabeto ebraico, della flessione del verbo, della morfologia del nome e del pronome, fornisce nozioni di sintassi secondo uno schema già proposto da un altro ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] a Mesagne il 7 sett. 1561.
Opere: I divini precetti dell'angelo a Moise divinamente dati, e per il Verbo Incarnato apertamente dichiarati, e dalla Chiesa cattolica confermati (varie edizioni veneziane: Nicolini, 1543, 1548; Tridino, 1556; Sessa, 1570 ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] ". Inoltre nelle rime di G. si riscontra con relativa frequenza il verbo "cantare" e l'anonimo autore di "Amor non saccio a cui Ovviamente non si tratta di prove, perché tanto il verbo "cantare" quanto l'immagine dello spartito possono avere ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] poemi omerici, L. non si discostò dal metodo in uso durante il Medioevo, consistente nel trasferire verbum de verbo un'opera da un sistema linguistico all'altro privilegiando, sulle preoccupazioni di carattere estetico, la fedeltà al testo originale ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] in altre novelle: perché in vero le più frequenti son l'altre"; inoltre alle pp. 257 s. (libro II, tratt. XII, Del verbo, cap. XXV) il B. dice, a proposito della prima persona dell'imperfetto indicativo in -a: "è stato introdotto da alcun tempo in ...
Leggi Tutto
MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] segni diacritici dell’alfabeto ebraico]), passando poi all’esame delle parti del discorso (De nomine, De affixis, De verbo, De consignificativis) e presentando infine alcune frasi esemplari (flosculi) tratte dal Thesaurus dello stesso M. – all’epoca ...
Leggi Tutto
MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] di un editto, l’Eckthèsis (638), con il quale si dichiarava l’unica volontà e l’unica operazione nella persona del Verbo incarnato. La disputa però non poteva ancora dirsi conclusa e, al fine di porre un termine a tali contrasti fra le Chiese ...
Leggi Tutto
AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] mistiche: "... sopratutto ti prego ti sforzi veder come la singularissima patrona e regina nostra Maria il mirabil misterio dell'altissimo Verbo [ha] incarnato in lei, et come si liquefa il divino ardore di veder la sua istessa carne fatta un vivo ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...