BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Biblioteca dell'abbazia cisterciense) e l'altro di Admont (ms. 767 della Biblioteca abbaziale) contengono con il titolo De Incarnatione Verbi, in una traduzione, però, che non è quella di B., la parte del De fide orthodoxa utilizzata dal Lombardo (de ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] teologica sostenuta contro M. Ferchio, teologo scotista dello Studio, e la sua dottrina sulla produzione ad intra del Verbo divino, che poi nell'interpretazione del L. si estese alla comprensione dell'intera dottrina aristotelica. Ferchio attaccò con ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] il De igne, il De vesica piscium, il De myxi seu gliris: cfr. Benzoni); dissertazioni filologico-esegetiche (De scopendi verbo in Psalmis posito, De stirpium creandi regis causa conventu ex Israelitarum libro, Animadversiones in libellum De spiritu ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] "brandalucionico" (per esempio, nel numero del 30 ag. 1800 / 12 fruttidoro VIII di L'Amico della patria) e il verbo "brandeggiare". Il 14 ag. 1800 / 26 termile VIII appariva a Torino un ironico manifesto intitolato Preliminari di pace tra gli ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] nome a Simone Gesù aggiunge: "Su questa roccia edificherò la mia ἐκκλησία", come il tempio era fondato sulla roccia di Sion. Il verbo è al futuro, quindi la fondazione non è immediata. Ma che significa ekklesía? E perché è la ekklesía di Gesù? Come ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] tutta la sua vita si distinse in ogni virtù, essendosi accomiatato dalle mollezze e dalle ricchezze superflue consacrandosi al verbo di Dio con tutto se stesso. Respingendo le ricchezze che gli provenivano dalla famiglia distribuì tutto agli ignudi ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] cristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti né colla violenza delle armi; ma ben con la verità del Verbo…" (Ricotti, p. 413). E così del resto scrisse, nel 1565, con notevole lucidità politica alla corte di Madrid, che lo aveva ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. espone brevemente le sue tesi in proposito con lucidissimi esempi di grammatica storica (ad esempio, sulla costruzione del futuro del verbo). L'intervento contro il Varchi è l'ultimo atto della polemica: il C. muore. il Caro si era spento già sei ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] all'edizione del 1552, ma con l'aggiunta (pp. 265-311)di 11 sonetti, un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo (dove l'autore è chiamato "Giulio Camillo Delminio") presenta per la prima volta, e con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] , Zancarini 2002, p. 312).
Il termine che più di tutti richiama il sentimento drammatico di quanto è accaduto è il verbo «perturbare»: primo esempio di un lessico che, nel corpo dell’opera, inclinerà sempre più vistosamente verso il terribile, fino ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...