RACCATTARE O RACATTARE?
La grafia corretta di questo verbo (che significa ‘raccogliere, mettere insieme’) è raccattare, con due c. La parola deriva dal verbo accattare con l’aggiunta del prefisso r(i)- [...] .
La forma con una sola c, racattare, tipica del parlato soprattutto settentrionale, è dovuta al modello di altri verbi formati con il prefisso ri- che non presentano il ➔raddoppiamento sintattico, come rifuggire (da fuggire) o riproporre (da ...
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In grammatica, derivazione morfologica di un nome (aggettivo, verbo) che serve a indicare una diminuzione quantitativa o ad attribuire un valore affettivo: si ottiene di regola per mezzo di suffissi diminutivi. ...
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VOLARE: AVERE O ESSERE?
Nei tempi composti il verbo volare può essere usato, sia con l’ausiliare ➔essere, sia con l’ausiliare avere (che sembra essere quello più usato nell’italiano contemporaneo)
L’aeromobile [...]
Cosa è volato nei cieli di Soraga? (www.supernatural.myblog.it)
In particolare, si utilizza l’ausiliare essere quando il verbo è accompagnato dal complemento di ➔moto da luogo o di ➔moto a luogo e generalmente nei significati figurati
Il tempo è ...
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CONGIUNTIVO
Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti).
Presente: Può [...] – esortativo, quando esprime comando, consiglio, preghiera, augurio, per la 1a e 3a persone singolari o plurali del verbo
Nessuno osi contraddirmi!
Possa io sempre restare così
– dubitativo, quando esprime dubbio
Che sia matto?
– desiderativo ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] Quando si è morti [*quando si è morto] non si hanno più voglie (Pavese 1949: 64)
Se, invece, il predicato è un verbo intransitivo che seleziona avere, il participio è accordato al singolare:
(6) ieri si è parlato di tutto
L’accordo del participio con ...
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trapassato Nella grammatica italiana, nome di due tempi del verbo che esprimono azione avvenuta prima di un’altra anch’essa passata: il t. prossimo, di uso più frequente, composto con il participio passato [...] dell’ausiliare («era stanco perché aveva lavorato troppo»); il t. remoto, più raro, composto con il passato remoto del verbo ausiliare, serve a sottolineare che il termine di un’azione precede immediatamente o talvolta condiziona l’inizio dell’altra ...
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REDIGERE O REDARRE?
La forma corretta di questo verbo, che significa ‘scrivere, curare in qualità di redattore’, è redigere (dal latino redigere).
La forma scorretta redarre è dovuta al modello di trarre: [...] entrambi i verbi hanno il participio in -atto (redatto e tratto) e ciò induce il parlante a ricostruire, sulla base di trarre, l’infinito redarre. ...
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VIVERE: AVERE O ESSERE?
Nei tempi composti il verbo vivere può essere usato, sia con l’ausiliare ➔essere, sia con l’ausiliare avere (che sembra essere quello più usato nell’italiano contemporaneo)
nessuno [...] ha mai vissuto due volte la propria vita («Corriere della Sera»)
Sono vissuta nell’illegalità dei manicomi («La Repubblica»)
In base alle norme della ➔concordanza, quando si usa l’ausiliare essere, il ...
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ASPETTO VERBALE
L’aspetto è una caratteristica del verbo che fornisce alcune informazioni supplementari sull’azione descritta: la sua durata; se si è conclusa, si sta svolgendo o si sta per svolgere; [...] si mangia la minestra).
• Il significato stesso di alcuni verbi può indicare la durata dell’azione:
– cadere, entrare, colpire si compie nel tempo.
• Alcune perifrasi verbali e verbi ➔fraseologici danno informazioni sul modo in cui un’azione si ...
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CONDIZIONALE
Il condizionale è un modo finito del verbo, che ha due tempi: il presente (detto anche condizionale semplice) e il passato (o condizionale composto).
Presente: Cosa non farei per te!
Passato: [...] L’avresti detto che era così antipatico?
Il condizionale è usato sia in proposizioni ➔principali, sia in proposizioni ➔subordinate.
Nelle proposizioni principali si usa:
– nell’➔apodosi dei ➔periodi ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...